La ciliegia Sweet Aryana, 100% italiana, arriva anche in Asia

Frutto della ricerca dell'Università di Bologna

La ciliegia Sweet Aryana, 100% italiana, arriva anche in Asia

La ciliegia Sweet Aryana, 100% italiana e nata dalla ricerca portata avanti dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari – Distal dell’Università di Bologna, sbarca sul mercato asiatico dopo diversi anni di test e investimenti produttivi. Dolce, croccante e dalle qualità organolettiche eccezionali, è stata lanciata sul mercato asiatico da Ana Chile, azienda cilena leader nella gestione globalizzata delle varietà di frutta.

Dopo essere diventata nel 2019 licenziataria esclusiva in Cile, Argentina e Perù, l’azienda cilena si è concentrata sulla ciliegia Sweet Aryana PA1UNIBO raggiungendo, nel 2023, 2,4 milioni di piante vendute a produttori locali, arrivando complessivamente a più di 2.200 ettari in territorio cileno. L’ultima stagione produttiva in Cile è stata complessa per tutte le varietà di ciliegie, a causa di problemi climatici ma, nonostante le condizioni metereologiche avverse, nel 2023, dal Cile sono state esportate in Cina più di 63.700 chili di questa varietà, un quantitativo minore del previsto, ma tuttavia superiore del 94% rispetto al volume esportato l’anno precedente e abbastanza consistente da permettere di osservare il comportamento della varietà all’arrivo in Asia.

Il quantitativo importante di piante vendute in Cile ad oggi e il debutto commerciale sul mercato cinese nel 2023 sono il risultato di un percorso lungo, che sottolinea il potenziale dell’attività di miglioramento sui fruttiferi dell’Università di Bologna.

In particolare, il miglioramento genetico su ciliegio rientra tra le attività più importanti sin dagli anni Ottanta. Il programma, iniziato nel 2000, con più di 3000 semenzali, ha portato alla nascita della Serie Sweet, acclamata a livello internazionale. Un gruppo di varietà di ciliegio di altissima qualità, con diversi periodi di raccolta ma con uguali ed eccellenti caratteristiche organolettiche ed estetiche.

Fonte: Askanews.it