«L’80% delle nettarine sono attaccate dalle Forficule e non c'è rimedio»

Il produttore veronese Sandro Benedetti descrive un quadro preoccupante

«L’80% delle nettarine sono attaccate dalle Forficule e non c'è rimedio»

“Ci sono sempre state le forficule ma sino a un decennio fa erano totalmente innocue; adesso, sono diventate devastanti per i nostri pescheti e purtroppo non abbiamo strategie idonee per combatterle. La situazione sta diventando allarmante”. Descrive a IFN un quadro molto critico il produttore veneto Sandro Benedetti che con l’omonima azienda agricola coltiva pesche e nettarine a Villafranca di Verona. 

Foto fornita dal Consorzio Agrario di Ravenna

La situazione sta diventando allarmante”. Descrive a IFN un quadro molto critico il produttore veneto Sandro Benedetti che con l’omonima azienda agricola coltiva pesche e nettarine a Villafranca di Verona. 

Un’annata in cui l’attività della “forbicina” è stata molto intensa tanto che in diversi areali tra Emilia-Romagna e Veneto i danni sono stati ingenti su diverse colture (approfondisci l’articolo).
“Abbiamo registrato l’80% di perdite sulle produzioni precoci di nettarine - racconta il produttore - una perdita mai vista prima. Soprattutto nel mese di giugno l’attività di questi insetti è stata devastante e solo dopo la prima settimana di luglio abbiamo avuto un calo degli attacchi. Abbiamo constatato che con le precoci è voracissima”.

Foto fornita dal Consorzio Agrario di Ravenna

Dalla difficoltà della lotta ai danni economici
“Il prodotto diventa invendibile perché l’insetto crea, per ogni frutto colpito, circa 4 o 5 fori circolari profondi inducendo il prodotto alla marcescenza. Ormai da qualche anno gli attacchi diventano più violenti ma l’ostacolo più grande è la mancanza di strumenti per combattere i fitofagi”.

“Eseguiamo gli stessi trattamenti della tignola ma sono quasi inefficaci; inoltre, si applicano di notte. La colla che viene utilizzata nel colletto del fusto è un lavoro troppo lungo da eseguire e non porta grandi vantaggi. Possibilmente i trattamenti si devono fare direttamente sul terreno dove trovano riparo”.  Dinamica critica perché non siamo preparati a fronteggiare la forficula; l’unico aspetto certo è che i prodotti con la buccia liscia, come le nettarine, sono molto esposti agli attacchi – conclude il produttore

Fonte foto d'apertura: Wikipedia