Dal campo
Kiwi giallo, il frutto preferito dalla Gen Z: Jingold svela il segreto del successo
Milanese: “Dolcezza, qualità e storytelling: così conquistiamo i giovani”

In un recente articolo firmato da Alfonso Bendi (clicca qui), è emerso chiaramente come il kiwi giallo sia tra i frutti preferiti dalla Generazione Z – composta dai nati tra la metà degli anni '90 e il 2010. Un successo evidente che abbiamo voluto approfondire insieme a Federico Milanese, marketing manager di Jingold, per capire le ragioni di questa tendenza.
Fabrizio Pattuelli – Il kiwi giallo conquista la Gen Z: come vi spiegate questo trend?
Federico Milanese – Il successo del kiwi giallo tra le nuove generazioni è il risultato di una combinazione di fattori, ma soprattutto del lavoro strategico e lungimirante che Jingold ed altri club hanno condotto negli anni. Jingold ha investito con determinazione nella ricerca e nella selezione di una varietà club che potesse incontrare pienamente il gusto dei consumatori, garantendo al contempo una qualità costante nel tempo.
Questa scelta ci ha permesso di posizionarci sul mercato con un prodotto premium, riconoscibile e distintivo. Il kiwi a polpa gialla ha un profilo organolettico più dolce e meno acidulo rispetto al verde, una caratteristica che lo rende particolarmente gradito alla Gen Z, sempre più orientata verso esperienze di gusto piacevoli ma anche consapevoli. Va inoltre sottolineato il ruolo del kiwi come superfood naturale, ricco di vitamina C, fibre e antiossidanti. Le nuove generazioni sono attente alla salute e all’equilibrio nutrizionale, e questo ha favorito l’ascesa del kiwi giallo - ma anche del rosso - considerato un alleato prezioso per il benessere quotidiano e sempre più presente nelle abitudini di consumo.

Pattuelli – Questo trend è visibile anche all’estero?
Milanese – Assolutamente sì. La crescente richiesta di kiwi a polpa gialla è un fenomeno che osserviamo a livello internazionale. Sia in Europa che nei mercati d’oltremare la curva della domanda è in forte espansione, tanto che oggi, in molti punti vendita, la presenza del kiwi giallo è ormai paritetica rispetto a quella del verde.
Il gusto dolce, l’aspetto accattivante e il profilo nutrizionale ne fanno un prodotto perfetto per intercettare le esigenze di un pubblico giovane, cosmopolita e sempre più esigente. Ovunque andiamo, riscontriamo una forte curiosità e un’altissima soddisfazione da parte delle nuove generazioni.

Pattuelli – Come si può ingaggiare la Gen Z attraverso il marketing? Che ruolo hanno i social media?
Milanese – Per comunicare con la Gen Z serve prima di tutto ascolto. È una generazione che premia i contenuti autentici, semplici e concreti. In questo contesto, i social media sono fondamentali: non solo come canale promozionale, ma come luogo di dialogo, narrazione e valore.
Nella nostra comunicazione sui social raccontiamo cosa c’è dietro ogni frutto: dalla selezione varietale al rispetto dell’ambiente, dai benefici nutrizionali all’impegno per la sostenibilità. Utilizziamo un linguaggio diretto, visivo, emozionale, parlando di benessere, scelta consapevole, gusto naturale. È così che costruiamo una relazione solida con il nostro pubblico giovane.

Pattuelli – Oltre il giallo: potenziale e prospettive per il kiwi rosso e verde
Milanese – Il kiwi rosso rappresenta una naturale evoluzione del consumo: ancora più dolce, dal sapore esotico e dalla polpa fondente, ha tutte le carte in regola per conquistare i palati curiosi e orientati all’innovazione delle nuove generazioni. Dal canto suo anche il kiwi verde, sebbene percepito come più tradizionale, può essere valorizzato attraverso nuove varietà che sappiano combinare un’acidità equilibrata con una polpa morbida e una qualità stabile nel tempo.
In questo scenario, vediamo un grande potenziale nelle nostre varietà Exotic Red a polpa rossa e Jingold Bliss a polpa verde, che incarnano perfettamente i valori di gusto, benessere e innovazione ricercati dalla Gen Z.
