Dal campo
Kiwi cileno, positiva la prima parte della stagione
L’export verso i Paesi Bassi incrementato del 30%
La stagione del kiwi cileno è iniziata con due settimane di ritardo ma questo non ha danneggiato l’andamento di un mercato che godeva di un' offerta limitata – come si legge su DiarioFruticola.cl. Attualmente la stagione dei kiwi cilieni è completata tra il 65% e il 69%, ha affermato il presidente del Comitato cileno del kiwi, Carlos Cruzat.
Lo stesso Cruzat è ottimista sul fatto che la stagione possa essere soddisfacente per i produttori, nonostante gli esportatori avranno un periodo di vendite più limitato. Per quanto riguarda la qualità dei frutti, questa è stata condizionata da un germogliamento ridotto e da una primavera fredda: quindi ci sono stati tanti kiwi di seconda categoria, con una percentuale di sostanza secca più bassa rispetto le stagioni passate. Ma l’aspetto positivo è che i frutti hanno calibri maggiori rispetto alla media.
Per quanto riguarda le spedizioni: gli Stati Uniti dovrebbero importare gli stessi volumi del 2023, mentre in Europa spiccano i Paesi Bassi, con un 30% in più di importazioni rispetto all’anno precedente. Mentre i volumi verso l'India sono leggermente inferiori rispetto allo scorso anno e non ci sono state praticamente esportazioni verso la Cina. In America Latina, l’Argentina a causa della diminuzione del suo potere d'acquisto ha ridotto le importazioni.
Ci sarà un secondo semestre in cui l’offerta aumenterà dato che in autunno entreranno a pieno ritmo le produzioni dell'emisfero settentrionale, che registra un calo delle vendite di kiwi e, di conseguenza, anche un calo delle importazioni di prodotto sudamericano.