Kilometro Verde verso il raddoppio della produzione

La vertical farm più grande d'Europa alla conquista dell'estero e della Gdo

Kilometro Verde verso il raddoppio della produzione

Giuseppe Battagliola (nella foto in apertura), fondatore di Kilometro Verde, ha una visione imprenditoriale chiara: offrire prodotti alimentari sostenibili a prezzi accessibili, come riporta Corriere Economia. La sua azienda, specializzata nella produzione di insalate coltivate in idroponica, quindi senza terra e con un uso efficiente dell’acqua, punta a rendere l’innovazione tecnologica alla portata di tutti. Accessibile, infatti, per l'imprenditore significa applicare un prezzo soglia «di circa il 50% in meno al chilo rispetto ai concorrenti», come spiega alla testata Corriere Economia. Kilometro Verde, situata a Verolanuova (Brescia), è stata inaugurata nell’ottobre 2023 e oggi è considerata la più grande vertical farm d’Europa. 

L’azienda, con 30 dipendenti tra agronomi e ingegneri, ha già avviato un ambizioso piano di espansione. Entrata lo scorso maggio nel programma Elite di Borsa Italiana, l'iniziativa per l’accesso delle piccole e medie imprese al mercato dei capitali, Kilometro Verde mira a raddoppiare la produzione entro il 2025, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato di 16-18 milioni di euro e il pareggio di bilancio con un margine operativo lordo del 30-33%. Per raggiungere questi traguardi è in corso l’ampliamento dello stabilimento con una nuova sala di produzione prevista per ottobre, che permetterà di incrementare i volumi di insalate prodotte.

La realtà serve già clienti importanti come Coop, Tigros e Iperal, e punta a espandere ulteriormente la sua presenza sia in Italia che all’estero. Il piano di Battagliola include la realizzazione di almeno altre due vertical farm, una in Europa e una negli Emirati Arabi o negli Stati Uniti entro il 2026-2027. L’azienda sta anche considerando la possibilità di coinvolgere la grande distribuzione nell’azionariato, rafforzando così la propria posizione sul mercato.

I risultati finora ottenuti indicano un buon tasso di riacquisto, con il 20% dei clienti che riacquista l’insalata ogni 15 giorni e il 40% ogni mese. Questo successo conferma la validità della filosofia aziendale di rendere l'innovazione tecnologica e la sostenibilità due opzioni accessibili a tutti. (gc)