Dal campo
Kappabrix® al servizio dell’actinidieto: più grado Brix, più sostanza secca
La prova in campo nel veronese conferma i benefici del prodotto di Fomet

La gestione dell’actinidieto richiede sempre maggiore precisione per garantire frutti di alta qualità che soddisfino le richieste di mercati sempre più esigenti. In quest’ottica, Fomet ha condotto una prova in campo per valutare l’efficacia di Kappabrix®, fertilizzante fogliare studiato per aumentare il grado zuccherino e la sostanza secca dei frutti.

Cos’è Kappabrix®
Kappabrix® è un fertilizzante per applicazione fogliare a base di potassio carbonato, arricchito con attivatori biologici, alghe e acidi umici, in una sinergia formulativa progettata per rendere il potassio estremamente assorbibile attraverso le foglie, migliorandone la traslocazione all’interno della pianta. Questo permette di ottenere frutti con una migliore colorazione, un maggiore contenuto zuccherino, una più alta sostanza secca e una maturazione più uniforme. Inoltre, il potassio contenuto in Kappabrix® aiuta a regolare lo stato idrico della pianta, migliorando l’efficienza dell’apertura stomatica e l’assorbimento radicale dell’acqua.

La prova in campo
La sperimentazione si è svolta a Valeggio sul Mincio (VR), su una superficie di 0,59 ettari coltivata a kiwi verde, varietà Hayward, in un terreno collinare di medio impasto e ricco di scheletro. L’obiettivo era misurare l’effetto del prodotto su grado Brix e sostanza secca, due parametri fondamentali per la qualità e la conservabilità dei frutti.
Durante il periodo di maturazione, Kappabrix® è stato applicato con tre interventi fogliari a 4 kg/ha, ogni 15 giorni a partire da 45 giorni prima della raccolta. Inoltre, l’azienda ha seguito il proprio piano di concimazione con un prodotto a base di alghe Ascophyllum nodosum, applicato sia sulla parcella trattata sia su quella di controllo per garantire condizioni uniformi. Non sono mancati interventi mirati, necessari per correggere carenze di ferro e manganese nella fase post-fioritura. La metodologia di campionamento ha previsto la raccolta di 140 frutti per ciascuna tesi, prelevati su piante diverse lungo l’intero filare, a pari altezza, per assicurare la rappresentatività del campione.

I risultati
La parcella trattata con Kappabrix® ha mostrato un aumento significativo del grado zuccherino e della sostanza secca rispetto al controllo, confermando quindi il raggiungimento dell’obiettivo della prova ed i risultati di sperimentazioni agronomiche condotte in precedenza.

Kappabrix® ha contribuito a una maturazione più uniforme, una colorazione più intensa e una migliore sapidità dei frutti, tutti elementi estremamente importanti per la valorizzazione commerciale del prodotto.

Questa prova conferma nuovamente come Kappabrix®, grazie alla sua formulazione innovativa legata all’importante effetto sinergico delle componenti selezionate, rappresenti un valido alleato per i produttori di kiwi che vogliono puntare su qualità e conservabilità, rispondendo così alle richieste di un mercato sempre più esigente e contemporaneamente contenendo i costi.
