Attualità
IV gamma, Cultiva e Sab uniscono le forze
Federico Boscolo: "Costretti a ridefinire il concetto di normalità"
“In questo momento storico siamo costretti a ridefinire il concetto di normalità” così esordisce Federico Boscolo, a.d. Cultiva.
La situazione critica in cui versa il business della IV gamma in Italia è cosa nota a tutti e nel recente passato Cultiva ha spesso evidenziato la necessità di unirsi per sopravvivere. Da queste considerazioni è nata la collaborazione tra Sab di Telgate (BG) e Cultiva O.P. sita in Taglio di Po (RO).
Il nuovo percorso collaborativo ha lo scopo primario di creare maggiori economie di scala per gestire al meglio il difficile momento che la IV gamma sta vivendo da diversi anni e renderà, non solo i prodotti ma tutta la filiera agricola, più efficiente, performante, sostenibile e innovativa, grazie alla forte specializzazione delle due aziende.
• Sab, già operante in ambito di IV gamma con diversi stabilimenti ubicati sul territorio italiano, prenderà in carico la trasformazione nelle proprie strutture produttive per conto di Cultiva;
• Cultiva, da sempre nota per la radicata e profonda esperienza in ambito agricolo, cederà la trasformazione a Sab mantenendo la propria O.P. e focalizzandosi sui conferimenti di materia prima in Italia e all’estero.
La collaborazione tra le due realtà è stata pensata inoltre a tutela di una sempre maggiore continuità produttiva nei periodi più critici in termini di reperibilità di prodotto oltre a garantire una ottimizzazione e puntualità logistiche.
Le due società manterranno le attuali ragioni sociali, i relativi punti di fatturazione, la relazione con i clienti e la proprietà delle rispettive O.P.
Conclude il Presidente Cultiva Giancarlo Boscolo Sesillo: “E’ stata una decisione difficile da prendere ma necessaria. La viviamo vicini al nostro personale con la consolazione che il progetto garantisce la continuità dell’azienda e la possibilità di valutare quanto prima come poter riqualificare lo stabilimento di Taglio di Po che al momento resterà inattivo. Stiamo vagliando ogni strada affinché quanto fatto costituisca un punto di partenza e non di arrivo.”
Fonte: Ufficio Stampa Cultiva