Dalla distribuzione
«Italianità e varietà di prodotto, così conquistiamo il mercato europeo»
L’esperienza di Annatura alla fiera Anuga
Tra le aziende di quinta gamma che puntano al mercato europeo, Annatura non poteva mancare a Colonia alla fiera Anuga, una delle kermesse del settore food & beverage più importanti non solo in Europa ma a livello mondiale (ha registrato 140.000 operatori specializzati provenienti da 200 Paesi e oltre 1.000 espositori provenienti dall’Italia).
L’azienda ha partecipato alla fiera all’interno della collettiva di Arsial della Regione Lazio e “la manifestazione – spiegano da Annatura - ha rappresentato un’opportunità in più per approcciare con decisione il mercato estero, soprattutto europeo, che è il nostro target di riferimento e dove siamo convinti che la nostra linea di prodotti di V Gamma, con l’alto contenuto di servizio e la qualità tutta italiana, possa trovare uno sbocco molto importante”.
Annatura ha presentato a Colonia l’intera gamma dei suoi prodotti: la linea Al naturale, con la sua versione bipack, quella Alla Griglia, I Legumi e I Grani, la linea bio, fino alle ultime arrivate, le Zuppe. Chiunque si fermasse allo stand, ha avuto la possibilità di assaggiare questi prodotti che sono stati proposti in purezza, senza alcun condimento aggiunto, in modo tale da poter gradire il prodotto nella sua naturalità.
“Le referenze sono state tutte molto apprezzate, considerata anche la penuria di varietà di verdure che si registra fuori dall' Italia, specie nel nord Europa – commentano da Annatura - E il colpo d’occhio realizzato dal vasto assortimento delle nostre referenze, così bello anche da vedere, è stato percepito altresì come ‘cibo’ per gli occhi, oltre che per lo stomaco. In particolare le Zuppe hanno destato molto stupore per la quantità di prodotto che propongono, 300g di verdure, o di legumi e cereali prive di liquido di governo e senza conservanti e additivi, genuine e italiane al 100%”.
Tanti gli spunti derivati dalla manifestazione tedesca, imperniata sul focus della “crescita sostenibile”.
“Si tratta di un tema quanto mai attuale che si è sviluppato all’interno di dibattiti e incontri presso l’Anuga Horizon Conference e in cui esperti internazionali si sono potuti confrontare tramite argomenti come la globalizzazione (sempre più spinta nel mondo del food) e la conseguente attenzione alla sostenibilità e all’alimentazione sana, che rappresenta per noi di Annatura un tema sempre centrale”.
È rimasta inoltre fondamentale la presenza di numerosi interlocutori internazionali della Grande distribuzione: “Ne abbiamo incontrati diversi, tra cui alcuni tedeschi e svedesi; possiamo dire che hanno dato la giusta dimensione alla nostra partecipazione alla fiera, aprendoci a prospettive future molto interessanti”.
Con circa 8000 espositori presenti, la fiera ha lasciato diversi spunti di interesse per Annatura, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni e la distribuzione di alcuni stand sia italiani che stranieri. “Anuga ci ha ricordato quanto sia fondamentale partecipare alle fiere, soprattutto a quelle internazionali, considerata la vetrina immensa e variegata che mettono a disposizione. E il fatto di aver partecipato tramite una collettiva ha riservato molti punti di forza, tra cui per la possibilità di fare rete e condividere esperienze e scambiarsi suggerimenti preziosi”.
Annatura ha visto in Anuga non solo una fiera ma tanti preziosi elementi di ispirazione e di crescita, fondamentali per un’azienda di V gamma dinamica e attenta a seguire i trend di mercato.