Dalla distribuzione
Ingrosso, l'estate inizia a sentirsi
Rotundo: «Vendite dinamiche, ottimo prezzo per i meloni»
“Le vendite dei prodotti estivi stanno andando molto bene e non possiamo lamentarci, ma dietro l’angolo c’è sempre l’incubo maltempo che rischia di compromettere la produzione delle pesche, dopo ciliegie e albicocche”. A parlare è Palmino Rotundo, dell’azienda di distribuzione Multierre, che opera nel mercato ortofrutticolo di Catanzaro e spera che i tempi siano maturi per provare l’orario diurno.
Stando a quanto riporta Rotundo, il mercato al momento è vivace. “Non solo la frutta di stagione, ma anche gli ortaggi si stanno vendendo con facilità, soprattutto questi ultimi, perché i prezzi si sono abbassati per melanzane, cetrioli e pomodori, e - quindi - il consumatore ne approfitta. Anche la frutta ci sta dando soddisfazioni e sono più fiducioso che in altri anni, ma non possiamo ridurci a tre mesi di lavoro per coprire le spese di un anno intero”.
Venendo ai prezzi, Rotundo ci fornisce una panoramica a 360 gradi: “In questo periodo abbiamo elevata disponibilità di meloni retati, che hanno quotazioni attorno ai 2 euro al kg, prezzo che non avevo mai visto in questo periodo. Il gialletto invece si aggira attorno a 1,60-1,70 euro al kg. Prezzi più bassi per mini anguria e anguria, che viaggiano su quotazioni tra i 65 e gli 80 centesimi. C’è poca merce, invece, per quanto riguarda albicocche e ciliegie. Soprattutto le varietà precoci sono state danneggiate fortemente dal maltempo e, infatti, sono mancate le ciliegie Bigarreau, mentre le Ferrovia - che iniziano adesso - si vendono a 5 euro al kg. Pesche e nettarine, invece, non mancano per ora e sono anche di alta qualità, anche se la pezzatura è scarsa. Per ora - continua Rotundo – prevediamo una buona annata ma se dovesse grandinare i frutti sulle piante ne risentirebbero in maniera importante.”
Ma c’è un’altra questione cara a Rotundo, ed è quella inerente il cambio di orario del mercato. “Credo fermamente che i tempi siano maturi per passare dall’orario notturno a quello diurno anche al Sud. Al Nord si stanno facendo diversi incontri per effettuare il cambio e da tempo mi confronto con i miei colleghi proprio per convincerli a sperimentare l’adozione di un altro orario, provando con due giorni a settimana. I vantaggi sono numerosi: merce raccolta al mattino e subito trasportata al mercato, risparmio di corrente elettrica e assunzione di nuovi dipendenti più agevole. Ancora però ci sono diverse resistenze nel nostro mercato – conclude il grossista – ma speriamo in futuro di convincere tutti”.