«Il mio sapere al servizio di Tik Tok e Instagram»

Il peperone con la base a 4 punte è più dolce di quello con 3, e l’anguria più zuccherina è quella con la buccia opaca. Parola di Flavio Flavetta, con alle spalle 30 anni di esperienza nel settore ortofrutticolo, che nel tempo è diventato vera e propria ragione di vita. Lo si capisce parlandoci al telefono, ma soprattutto visitando la sua pagina Instagram, “Quelli che la frutta” (clicca qui per accedere), che prende il nome dalla sua azienda all’ingrosso specializzata nel fornire ristoranti, bar e mense aziendali. In nemmeno due anni il profilo in cui racconta alcuni segreti su come scegliere i prodotti migliori - e quindi non farsi ingannare al momento dell’acquisto - è riuscito a raggiungere oltre 43mila follower. Comprenderlo è semplice, il romano Flavetta sa quel che dice e lo comunica con il cuore, che poi fa rima con spontaneità e simpatia, due caratteristiche intrinseche nei romani.

Parlando del suo successo, racconta a IFN: “Ho iniziato per scherzo a realizzare questi tipi di video su consiglio di un amico che lavora presso un’agenzia di comunicazione e marketing. Prima siamo sbarcati su Tik Tok, due estati fa, dove abbiamo ancora più seguito, e poi su Instagram. Non solo mi diverto nel divulgare il mio sapere, che è il primo obiettivo, ma è anche un modo per insegnare ai clienti, che finalmente hanno smesso di chiedermi l’anguria a Natale”, dice sorridendo. 

Il successo è stato immediato. “Sono stato il primo a parlare di ortofrutta su Tik Tok – racconta – diventando un esempio anche per altri. Il pubblico a cui mi rivolgo è eterogeneo, in particolare parlo ai giovani che vivono da soli perché non hanno più il rapporto che avevano i nostri genitori o nonni con la frutta e la verdura. Si tratta di un pubblico da recuperare, a cui far capire l’importanza del consumo e a cui insegnare le caratteristiche dei prodotti in base a cosa e come vogliono cucinare. Ogni video mi porta almeno un paio di clienti nuovi, ma aumentare la clientela non è ciò che mi ha condotto su questa strada. L’importante per me è insegnare qualcosa. Nel mio campo ci sono tanti che tentano di ‘fregare’ il cliente, vendendo prodotti dai prezzi elevati e senza qualità. Dalle mie parti si dice meglio ladro che monnezzaro e io preferisco essere così, ovvero, perdere clienti per il prezzo considerato alto piuttosto che che per il prodotto scadente”. 

Dando un’occhiata alla pagina “Quelli che la frutta” sembra che Flavetta abbia dati un consiglio su tutto, ma per lui non è affatto così. “Potrei non fermarmi più nel proporre video perché di cose da raccontare, frutto della mia esperienza, ne ho davvero tante. Ma lei lo sapeva che il melone più zuccherino è quello che cresce vicino al mare? Il grado brix infatti diventa più alto non solo grazie al tipo di terreno, ma anche ai venti che soffiano provenienti dal mare…”

Insomma, l’enciclopedia vivente dell’ortofrutta ha ancora tanto da raccontare.