Il Marocco alza la voce: denunciati gli attacchi subiti in Spagna

«Siamo vittima di stigmatizzazione mediatica, rispettiamo i parametri imposti dall’Ue»

Il Marocco alza la voce: denunciati gli attacchi subiti in Spagna

Comader, la Confederazione marocchina dell'agricoltura e dello sviluppo rurale non è rimasta a guardare gli attacchi subiti dai prodotti dei propri associati in Spagna. L’unica associazione di categoria del Paese africano ha fatto denuncia persso i tribunali iberici per i sabotaggi subiti lungo l’autostrada AP-7 vicino a Pontós (Girona) da parte dei produttori spagnoli (clicca qui per approfondire)
Queste azioni mirate contro i carichi africani nascono dall’insoddisfazione dei produttori spagnoli, che denunciano l’impossibilità di competere sul mercato con i prodotti africani che entrano in Ue senza rispettarne i parametri tecnici imposti a livello agricolo, danneggiando le produzioni locali. 

Rachid Benali, Il presidente di Comade. Fonte foto: profilo Linkedin

Rachid Benali, Il presidente di Comader difende i produttori africani dalle accuse: “Basta danni d’immagine, contro di noi c’è una stigmatizzazione mediatica senza precedenti che innesca una crescente ostilità e attacchi contro i nostri camion che si registrano maggiormente in Spagna. I prodotti marocchini soddisfano tutte le condizioni sanitarie e fitosanitarie imposte nella Ue e sono soggetti a uno stretto controllo da parte delle autorità marocchine ed europee prima di entrare nel mercato comunitario. Vengono rispettati rigorosamente e senza eccezioni i requisiti normativi dei mercati di destinazione”. 

Anche Mustafa Baitas, portavoce del governo marocchino, sale in cattedra per difendere l’immagine dei produttori marocchini dalle accuse rivolte loro di non essere conformi alle regole della comunità, annunciando che sono stati attivati i canali diplomatici per tutelare l'accesso dei prodotti agricoli marocchini in Europa.

Fonte foto d'apertura: Efe.com