Il gruppo Al Centesimo punta sull'ortofrutta prodotta in proprio

Il retailer siciliano: «Vogliamo migliorare l’esperienza d’acquisto»

Il gruppo Al Centesimo punta sull'ortofrutta prodotta in proprio

Mario Bonelli, buyer ortofrutta del gruppo siciliano Al Centesimo,  racconta a IFN la visione dell’azienda per migliorare il reparto ortofrutta e accompagnare il consumatore ad un acquisto consapevole e sostenibile.

Mario Bonelli

L’insegna opera nel messinese gestendo 14 punti vendita, di cui 2 propri - con insegna Qualità -  e12 affiliati, facendo dell’ortofrutta il suo punto di forza. “Ci occupiamo personalmente dell’approvvigionamento delle referenze grazie al nostro personale qualificato che ogni notte presidia i mercati all’ingrosso regionali per valutare la freschezza e la qualità del prodotto. Seguiamo così in modo maniacale la filiera del prodotto”.
Inoltre, abbiamo una rete di aziende di produzione locali che ci conferiscono il prodotto. “Per il nostro brand i partner sono imprescindibili, l’obiettivo è quello di associare tutti i produttori locali e focalizzarci sul km 0”.

Ma l’insegna ha deciso anche di scendere direttamente in campo.  “Abbiamo sviluppato la nostra azienda agricola, a pochi km da Capo D’Orlando, le coltivazioni sono tutte a campo aperto: spinacino, lattuga, zucchine, aromatiche e verdura. Vogliamo mettere in risalto la stagionalità”

I supermercati Qualità hanno un responsabile nel reparto che supporta l’acquisto dei clienti. “Consigliare il prodotto migliora l’esperienza di acquisto e aiuta chi compra a conoscere in profondità il mondo ortofrutta. Lo storytelling del prodotto crea consapevolezza nell’acquisto”.
Ad oggi la partita si gioca sulla qualità. “Il prezzo è importante ma non può essere determinante come la qualità. La nostra mission è puntare sulla qualità – come racconta Giorgio Carcione, responsabile alla produzione – per questo abbiamo ideato il brand “Qualità Superfresco”.

“In un punto vendita il reparto ortofrutta è l’ago della bilancia – precisa Salvatore Magrì, responsabile vendite – con un’incidenza rilevante sui risultati del negozio. Per stimolare il cliente abbiamo emulato nei nostri reparti l’ambientazione del mercato rionale dove il rapporto con il prodotto è molto diretto. Infatti, abbiamo deciso di lavorare solo con il prodotto sfuso per stimolare i sensi dell’acquirente e aumentare l’interazione con il prodotto.”

“Il nostro progetto è far confluire le aziende locali e pattuire un prezzo sostenibile per tutta la filiera, mettendo al centro del nostro progetto la qualità dell’ortofrutta”, conclude Mario Bonelli.