Attualità
Il Distretto Orticolo Sud Est Sicilia guarda al futuro
Impegno, partecipazione ed investimenti al centro dell'assemblea
Si è tenuta giovedì scorso l’Assemblea straordinaria del DOSES, Distretto orticolo sud est sicilia, con cui gli associati si sono posti importanti obiettivi di breve e medio periodo.
Il Distretto, difatti, oltre ad essersi affermato negli anni come strumento collettivo, gode del riconoscimento da parte della regione siciliana, la quale guarda a tale contenitore come un fondamentale strumento per affrontare i problemi attuali (qualità, mercato globale, sostituibilità degli imprenditori, credito, ricerca ed innovazione, delocalizzazione, formazione, ecc.).
“Obiettivo del Distretto è sempre stato quello di fare squadra tra imprese attraverso l’aiuto anche delle Associazioni, degli enti locali e di quanti già collaborano attivamente con le aziende, al fine creare un sistema di imprese che rafforzi il territorio. In una fase storica in cui l’intera filiera agricola e il comparto in generale soffre e sta affrontando una crisi non indifferente che necessita di risposte ed azioni concrete, è necessario attivarsi ed essere aperti alle nuove adesioni, lavorare alacremente per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci si pone e soprattutto creare quella massa critica che permetta al Sud Est di vedere degnamente rappresentate le proprie istanze, anche all’interno del tavolo tecnico permanente Ortofrutta presso il MASAF”- questo quanto ribadito da Gianni Polizzi, direttore del DOSES, nel corso dell’Assemblea.
Altro importante punto all’ordine del giorno ha riguardato le fondamentali modifiche statutarie, alla presenza del notaio, che renderanno più agevole la realizzazione del Progetto N.O.D.O.- Nuovi orizzonti per il Distretto Orticolo Sud Est Sicilia, già finanziato attraverso il Bando regionale Cluster in Sicilia per oltre un milione e mezzo di euro.
“Le modifiche - come sottolineato dal Presidente Cassarino - permetteranno un più agevole funzionamento del Consorzio nonché permetteranno ai soci di apportare le necessarie risorse utili al Distretto per realizzare gli investimenti e per renderlo strumento collettivo funzionale allo sviluppo del territorio stesso”.
Il progetto N.O.D.O., infatti, prevede la Realizzazione di un centro unico distrettuale che si configuri quale centro unico di acquisto e condivisione beni con cui si sperimenterà una forma di networking evoluto tra le aziende aderenti.
Oltre a ciò, prevede la Realizzazione di un centro distrettuale temporaneo di stoccaggio della biomassa agricola (fratta) in cui i produttori, a fine campagna, possano conferire i propri scarti organici, il tutto al fine di prevenire il problema delle cosiddette “fumarole” e risolvere una questione annosa per il territorio del Distretto.
Il progetto N.O.D.O. prevede, altresì, la Realizzazione di infrastrutture Digitali ed attività di Marketing.
Fonte: Ufficio Stampa Doses