Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP invita i discount a valorizzare le rosse

Gerardo Diana (presidente): «La nuova campagna si presenta sotto i migliori auspici»

Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP invita i discount a valorizzare le rosse

“Vogliamo rassicurare la grande distribuzione organizzata sul fatto che la nuova campagna di commercializzazione si presenta sotto i migliori auspici con una produzione qualitativamente e quantitativamente soddisfacente e in grado di garantire la fornitura delle varietà di arancia rossa per tutto il periodo della campagna di vendita, da fine dicembre a maggio, per soddisfare le esigenze dei mercati italiani ed esteri”, lo scrive in una lettera inviata alle catene della Gdo e dei discount, il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana in vista dell’apertura della campagna di raccolta e commercializzazione delle rosse Igp, prevista per la metà di dicembre.

“Il Consorzio ha approvato negli ultimi anni volentieri le richieste di co-branding con la Gdo, colonna vertebrale della vendita al consumo: i suoi marchi sono fianco a fianco con quello del consorzio. È stata apprezzata la capacità di valorizzare la nostra produzione e commercializzazione. Insieme a questi comportamenti però abbiamo constatato come alcune catene della Gdo, soprattutto qualche discount, abbiano anche utilizzato il co-branding per il lancio di campagne promozionali e svendita del prodotto, al limite del sottocosto e soprattutto all’avvio della campagna di commercializzazione”, sottolinea Diana.

“Questi comportamenti non vanno bene, ci siamo opposti e ci opporremo con tutti i nostri mezzi, d’accordo e a fianco dei nostri soci, produttori e confezionatori, ai quali chiediamo comunque di non partecipare a queste attività. Il consorzio è costantemente impegnato, con i nostri agenti vigilatori a individuare e segnalare ogni eventuale svalorizzazione del prodotto alle autorità competenti: Icqrf e Comando carabinieri per la tutela agroalimentare. Siamo consapevoli dello sforzo che viene chiesto dal Governo alla GDO per contenere i prezzi, affermiamo tuttavia che è difficile comprimere i costi della produzione e della commercializzazione”, conclude Diana.