Dal campo
Il Cile prepara un export di ciliegie da record: +59%
L’incremento delle spedizioni è possibile anche grazie all'aumento delle superfici
Il Comitato cileno delle ciliegie, durante l'evento annuale che si tiene a Chimbarongo ed è dedicato alla fioritura dei ciliegi che segna l’inizio della stagione, annuncia un anno record per le esportazioni. Infatti, si prevede che le esportazioni di ciliegie cilene raggiungeranno la cifra record di 657.935 tonnellate – come si legge su Fruitnet.com - equivalenti a 131,6 milioni di cartoni (5 kg), con un aumento del 59% rispetto alla scorsa stagione.
La direttrice esecutiva del comitato, Claudia Soler, ha affermato che la previsione si basa sui dati forniti dai membri del Comitato delle ciliegie tra il 23 settembre e il 1° ottobre e potrebbe subire modifiche nel corso della stagione. "La scorsa stagione è stata una delle più complicate che il settore abbia sperimentato in termini di clima, il che ha portato a volumi di esportazione invariati rispetto alla campagna precedente. Questa stagione, le condizioni agro-climatiche sono state buone e quindi prevediamo di raggiungere la crescita che non abbiamo avuto la scorsa stagione" ha affermato Soler.
Il Cile, tra il 2019 e il 2021, ha ampliato le superfici dedicate al ciliegio, di conseguenza si prevedono picchi della produzione per le stagioni 2023/24, 2024/25 e 2025/26. Anche se si deve fare i conti con il clima. In termini di varietà, si prevede che Santina rappresenterà 38,3 milioni di cartoni, un aumento del 121% rispetto alla scorsa stagione. Le spedizioni di Lapins dovrebbero raggiungere i 45,7 milioni di cartoni, in aumento del 29% rispetto al 2023/24; i volumi di Regina sono aumentati del 53% quindi a 24,3 milioni di cartoni e il resto delle varietà costituirà i restanti 23,2 milioni di cartoni. La Cina continuerà a essere il principale mercato di destinazione per le ciliegie ma il settore continuerà a diversificare le esportazioni verso altri mercati.
Quest'anno il comitato ha stanziato più di 9 milioni di dollari per il marketing, con un incremento del 118% rispetto alla scorsa stagione. "Siamo convinti che questo sia l'anno giusto per realizzare campagne di impatto che stimolino maggiori acquisti da parte dei nostri attuali consumatori e l'acquisizione di nuovi. Queste campagne saranno focalizzate in particolar modo su Cina, Stati Uniti e Corea del Sud. Inizieremo anche a lavorare con maggiori risorse in India, se la logistica lo consentirà, e inizieremo un programma in Brasile", ha affermato Soler.