Dal campo
Il Cavolo Trunzo delle Aci: un legame di terra, tradizione e comunità agricola
Un evento per celebrare l'eccellenza siciliana

Sabato 21 giugno 2025 si è svolta, presso il Belvedere di Acireale, la conferenza conclusiva del progetto di valorizzazione del Cavolo Trunzo delle Aci, l’unico Presidio Slow Food del territorio. L’incontro, promosso dall’Associazione per la Tutela del Cavolo Trunzo delle Aci (ATS) in collaborazione con il Comune di Acireale e moderato dalla giornalista Simona Scandura, ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti del settore agroalimentare, produttori, imprenditori e cittadini, con l’obiettivo di riflettere sui risultati ottenuti e tracciare le prospettive future.
L’evento si è tenuto nella sala Pinella Musumeci, con vista sull’Etna e sul mare, e ha rappresentato il momento culminante di un percorso ricco di tappe significative. Hanno preso parte ai lavori di Valverde Domenico Caggegi in rappresentanza degli altri colleghi copinvolti, ovvero, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, la sindaca di Aci Catena Margherita Rita Ferro, il sindaco di Aci Sant’Antonio Quintino Rocca e il sindaco di Aci Bonaccorsi Vito Di Mauro. Insieme a loro sono intervenuti Salvatore Marino, produttore e capofila dell’ATS del Cavolo Trunzo delle Aci; Enzo Pennisi, responsabile del Presidio Slow Food; Giovanni D’Avola, medico e produttore; Giuseppe Privitera, amministratore delegato dell’azienda Bella Fresca; Mariagrazia Barbagallo, vicepresidente AIS Sicilia e delegata AIS Catania; Biagio Pulvirenti, presidente dell’OP Agrinova Bio 2000; e il team dello Studio Irregolare coordinato da Sarah Bersani.
Il progetto ha avuto inizio il 1° dicembre 2024 con l’incontro “L’Etna e il Cavolo Trunzo”, ospitato dalla pizzeria Frumento di Acireale, dove si è discusso delle potenzialità economiche e culturali dell’ortaggio. È proseguito il 6 aprile 2025 con “Dal Campo alla Tavola”, tenutosi presso l’azienda agricola Bella Fresca di Aci Catena, dedicato al tema della filiera corta e della sostenibilità, con una passeggiata tra i campi coltivati. Il 13 aprile, a Villa Cosentino di Valverde, la tavola rotonda “Cavolo Trunzo delle Aci: tradizione, gusto e salute” ha approfondito le qualità nutrizionali e salutistiche del prodotto, arricchita da momenti di confronto e degustazione. Il 27 aprile, alla Batia dell’Arcangelo Gabriele di Acireale, l’evento “A tavola col Trunzo” ha visto protagonisti quattro chef siciliani in uno show cooking interamente dedicato al Cavolo Trunzo, in un connubio di riflessione e creatività culinaria. L’8 giugno, in occasione della passeggiata ciclistica promossa dal Comune di Aci Sant’Antonio, l’ATS ha preso parte all’iniziativa “Pedala, scopri e gusta”, raccontando il valore del Trunzo anche in chiave di benessere, mobilità sostenibile e cultura territoriale. Il 19 giugno, a Palazzo Cutore, si è svolta infine la conferenza “Radici di Identità. Il Cavolo Trunzo delle Aci tra filiera, tradizione e futuro”, che ha evidenziato il ruolo delle associazioni di categoria nella tutela delle produzioni locali.

La conferenza del 21 giugno ha rappresentato il momento di sintesi di un percorso corale che ha unito istituzioni, imprese, cittadini e operatori del gusto intorno a un ortaggio che è molto più di un semplice prodotto agricolo. Il Cavolo Trunzo delle Aci, con il suo sapore dolce e lievemente piccante, la consistenza croccante e le riconosciute proprietà nutrizionali, si è affermato come ambasciatore dell’identità etnea, simbolo di biodiversità e di un’agricoltura sostenibile, profondamente radicata nel territorio. L’evento, aperto al pubblico, si è concluso con una degustazione enogastronomica curata da Magatama e AIS Sicilia, confermando l’importanza della collaborazione tra produttori, istituzioni, operatori del gusto e cittadini nella promozione delle eccellenze autoctone e nella costruzione di modelli di sviluppo più equi e rispettosi. In un’epoca in cui la tradizione si intreccia con le sfide della contemporaneità, il Cavolo Trunzo delle Aci si è confermato emblema di un’agricoltura capace di innovare rimanendo fedele alle proprie radici. (aa)
Fonte: Ufficio stampa Associazione per la Tutela del Cavolo Trunzo delle Aci



















