Dalla distribuzione
Il brand Donnalia fa grande la pesca Igp di Delia
Vincenzo Di Pasquale: «Otteniamo frutti con brix di rilievo»
L’estate è ormai alle spalle ma ci sono ancora pesche e nettarine che deliziano i consumatori portando con sé i sapori della bella stagione. Un esempio arriva dalla Sicilia, con la pesca e nettarina di Delia Igp coltivata con sapienza dall’azienda Di Pasquale Ortofrutta di Delia (Caltanissetta).
A IFN facciamo un primo bilancio della stagione con Vincenzo Di Pasquale, il responsabile commerciale dell'azienda che, insieme al fratello Angelo, hanno fatto delle drupacee siciliane un cavallo di battaglia. “Sono referenze medio-tardive a polpa gialla, caratterizzate da un’aromaticità unica e un grado brix che si attesta superiore ai 12 e un’acidità tenue, senza tralasciare una croccantezza spiccata. I ricercatori dell’università di Palermo hanno confermato che le pesche di Delia hanno sempre 2 gradi Brix in più rispetto alla media”.
“Possiamo ormai tirare le somme di una campagna positiva nonostante la siccità abbia messo a dura prova tutto l’areale ortofrutticolo. Abbiamo iniziato la stagione a luglio e, nonostante un calo dei volumi del 30%, grazie a una grado brix elevato siamo rimasti molto soddisfatti della risposta del mercato. Le quotazioni sono state superiori del 10/15% rispetto le annate precedenti, segnale di quanto le drupacee di Delia Igp si stiano affermando".
"Credo che oltre alla qualità dei frutti, puntare su un brand come Donnalia che comunica valori quali: territorialità, salubrità e rispetto dell’ambiente, sia cardine per soddisfare non solo l’aspetto gustativo ma anche quello valoriale dei consumatori”.
“Credo e spero che la campagna si protragga sino alle prime settimane di ottobre, dato che ancora in Sicilia l’estate tarda ad andarsene. Intanto il nuovo stabilimento green è a pieno regime. Abbiamo creato questo spazio per rafforzare il lavoro sul fresco e focalizzarci anche sui trasformati, come confetture e marmellate Donnalia”.