«Il biologico alleato prezioso per la salute»

Made In Nature a Macfrut per promuovere il consumo di ortofrutta

«Il biologico alleato prezioso per la salute»

Il mercato del Bio continua a incontrare il favore dei consumatori, seppur in un contesto molto faticoso per tutto il comparto, che vede una generale contrazione dei consumi di frutta e verdura da parte degli italiani, soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi. 

E’ questo lo scenario che si delinea a Macfrut, la manifestazione di settore in corso presso la Fiera di Rimini, che vede tra i partecipanti Made in Nature, il progetto di CSO Italy, cofinanziato dall’Unione Europea con il contributo di aziende leader del mercato italiano: Brio, Canova, Ceradini, Conserve Italia, Orogel e Veritas Bio frutta. Obiettivo: promuovere la conoscenza e il consumo di prodotti ortofrutticoli biologici in Italia, Germania, Francia e Danimarca.

Tracciabilità, sostenibilità, biodiversità e qualità sono i principi sui quali si basa la campagna, un percorso che ha lo scopo di abbattere le barriere di quei consumatori che ancora non scelgono il biologico, un viaggio inclusivo capace di mettere insieme le diversità e le generazioni, i mezzi di comunicazione e i media.

Principi che incontrano il parere favorevole di molti medici e professionisti della nutrizione, tra cui Renata Bracale, biologa e nutrizionista, docente presso l'Università degli Studi del Molise. “L’obiettivo comune deve essere l’educazione alimentare ed il rafforzamento della fiducia e della conoscenza sulla certificazione di prodotti biologici, provando a creare strumenti efficaci per favorire un’alimentazione sempre più consapevole” sottolinea la dottoressa Bracale, che prosegue “La dieta mediterranea, patrimonio dell’umanità dal 2010, risulta essere la dieta con una concentrazione più elevata di frutta e verdura, il primo a proporre cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura, privilegiando i prodotti Bio. È infatti scientificamente dimostrato che i prodotti che vengono coltivati in regime biologico sono più ricchi di tutte le sostanze di cui frutta e verdura sono vettori: in media i prodotti biologici contengono il 17% in più di antiossidanti, veri e propri guerrieri messi a difesa delle nostre cellule contro l’invecchiamento della cellula stessa, e per alcune classi di alimenti questa cifra è ancora superiore”.

Un percorso di sensibilizzazione e di informazione che punti anche all’educazione alimentare e conduca i consumatori a compiere scelte consapevoli, soprattutto in coloro che si occupano della nutrizione di anziani e di bambini.

“Un recente studio condotto dall’Università di Cipro su di un gruppo di bambini delle scuole primarie ha messo in evidenza quanto la dieta a base di prodotti biologici mantenga basso il livello di produzione di radicali liberi. Nei bambini tenuti a dieta biologica per 40 giorni è stato riscontrato un minor numero di marcatori del danno ossidativo a conferma del fatto che i prodotti biologici sono alleati sicuri nelle scelte alimentari soprattutto in quelle dei più piccoli” conclude l’esperta.

Il nostro Paese risulta essere il leader in Europa per superficie agricola destinata al biologico e anche i consumi alimentari, soprattutto quelli fuori casa, continuano a crescere anche se non tengono il passo con altri paesi europei. Elementi che, insieme anche al recente inserimento di frutta e verdura BIO nel paniere dell’ISTAT, lasciano presagire una nuova primavera per un mercato che può non solo tornare ai volumi degli anni precedenti ma anche registrare un’ulteriore crescita.
Tutto passa anche, necessariamente, da una puntuale e capillare attività di informazione e promozione presso i cittadini, che è la direzione in cui va Made in Nature. 

“Made in Nature, punta a contribuire a rafforzare la cultura del Biologico con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e le virtù di queste produzioni che sempre più colgono le esigenze del consumatore moderno, attento e rispettoso dell’ambiente e della biodiversità - dichiara Paolo Bruni, Presidente CSO Italy – in questo primo anno del progetto sono stati raggiunti 84 milioni di consumatori e oltre 92.000 esperti di settore”.

Secondo quanto emerge dal report 2022 di CSO Italy, sono state 310 mila le tonnellate di frutta e verdura bio consumate in Italia nel 2022, pari al 5,7% del totale ortofrutta, con una prevalenza di frutta che è però quella che risente di più della crisi, con un calo del 9% rispetto al 2021. Più contenuto invece il calo della verdura (-3%) che registra anche, per il terzo anno consecutivo, una diminuzione del prezzo medio, pari a 2,85€ al chilogrammo.
 

Fonte: Ufficio Stampa Made In Nature