Dal campo
«I nostri prezzi non hanno subito aumenti»
Il presidente di Annatura Fiero Innocenzi: «È stata una scelta controcorrente ma azzeccata»
Il 2023 è stata un’annata positiva per i prodotti servizio, in particolare per le verdure cotte. Come riportano i dati in nostro possesso (Elaborazioni Monitor Ortofrutta Agroter su dati IRI Liquid Data - totale Italia iper+super), per i prodotti servizio il progressivo gennaio-dicembre 2023/2022 per la IV e V Gamma ha mostrato un +2,3% a valore e -0,9% a volume. Nello specifico, le verdure cotte registrano un +13,1% a valore e +3,9% a volume. Abbiamo commentato questi dati con Fiero Innocenzi (foto in apertura), presidente di Annatura, azienda specializzata in queste merceologie.
Magnani - I risultati raggiunti dall'azienda nel 2023 sono in linea con le vostre aspettative?
Innocenzi - Assolutamente si. I risultati del 2023 hanno ampiamente rispettato le aspettative, siamo più che soddisfatti dell’andamento dell’anno appena concluso. Sono cresciuti sia i volumi che i fatturati, risultato che sarà stato favorito anche dalla nostra scelta, decisamente controcorrente, di non aumentare i prezzi di vendita.
Molte sono state le difficoltà del 2023, una tra tante, la meteo, con le alte temperature registrate quasi tutto l’anno, cosa che ha reso difficilissimo il reperimento della materia prima che il più delle volte abbiamo dovuto acquistare a prezzi decisamente troppo elevati. Ma nonostante questo, abbiamo preferito non rivalerci sui nostri consumatori finali, anche in segno di fiducia e rispetto.
Magnani - Quali sono stati i prodotti più venduti?
Innocenzi - Tra le 30 referenze offerte da Annatura, le vendite ci dicono che le dieci più apprezzate sono: spinaci, cicoria, bieta, carote, friarielli, broccoli, cavolo bianco, verza, cime di rapa e scarola.
Magnani - Quali sono le prospettive per questo 2024?
Innocenzi - Le aspettative sono sicuramente di fare sempre meglio. Abbiamo in agenda la partecipazione a varie fiere italiane e non, ci auguriamo che possa essere l’anno del salto in termini internazionali. In questa direzione abbiamo gettato già vari semi nel corso del 2023 e ci aspettiamo che il 2024 sia l’anno “della raccolta”.
Magnani - Annatura continuerà ad innovare i suoi prodotti?
Innocenzi - Ovviamente! L’innovazione è l’anima del nostro prodotto, varie idee bollono in pentola.