I nebulizzatori Martignani abbattono i volumi di irrorazione

La parola a chi lo utilizza: «Capacità di irrorazione migliorata di 5 volte»

I nebulizzatori Martignani abbattono i volumi di irrorazione

Il risparmio idrico e la riduzione dei trattamenti chimici per migliorare la sostenibilità delle produzioni ortofrutticole sono diventati un mantra a livello europeo, tanto da essere alla base della politica agricola comunitaria.
Un contributo al raggiungimento di questi obiettivi è dato dai nebulizzatori Martignani, come spiega a IFN il titolare, Stefano Martignani: “I nostri nebulizzatori a carica elettrostatica consentono al produttore di risparmiare fino al 90% di acqua, il 40% di prodotto chimico e il 60/70% di tempo-manodopera, senza inficiare in termini di uniformità della bagnatura ed efficacia del trattamento, che al contrario migliora poiché le goccioline “caricate elettrostaticamente” aderiscono alla pianta in modo uniforme, come dimostrano oramai gli studi condotti da diversi enti di ricerca nazionale e internazionale”.

“Chiunque dubitasse è invitato a partecipare alle nostre giornate dimostrative in campo, dove confrontiamo i nostri nebulizzatori con quelli utilizzati dall’azienda ospitante; il test ai raggi ultravioletti non lascia spazio a interpretazioni perché le piante trattate con i nebulizzatori Martignani a carica elettrostatica mostrano il trattamento presente in modo uniforme su tutta la vegetazione nonostante volumi di irrorazione nettamente inferiori”. 
Un risparmio che è testimoniato anche da coloro che utilizzano quotidianamente i nebulizzatori Martignani, come è raccontato dal signor McCurdy, General Manager di Majestic Trees, primaria azienda vivaistica inglese: “Prima di acquistare i nebulizzatori Martignani il volume di acqua per ettaro era di 2.600 litri, adattato in base alla stagione e alle specifiche del prodotto, mentre adesso riusciamo ad irrorare oltre 2 ettari utilizzando un volume d'acqua di 800 litri con un solo operatore. Difatti la nostra capacità di irrorazione è migliorata di 5 volte rispetto a quella che usavamo in passato.”

Sulla stessa lunghezza d’onda si trova l’azienda padovana Orto Veneto specializzata nella coltivazione di asparagi: “Normalmente eravamo abituati ad utilizzare 500 litri di acqua ad ettaro per trattamento – spiega il tecnico Michele Polato – mentre grazie al nebulizzatore elettrostatico Martignani Turbo 3 con sistema Tele Air Fan, siamo passati a poco più di 200 litri/ettaro, mantenendo una buona velocità di avanzamento (sui 6 km/h). Un risparmio d’acqua e di tempo veramente significativo, che nel contesto in cui ci troviamo rappresenta un vantaggio competitivo non da poco”.