I Cotti, ecco la linea di ortaggi di V gamma

La valorizzazione continua dei produttori e del territorio è uno dei pilastri fondamentali su cui si basa il Consorzio Agribologna che dà voce ai suoi Soci e li celebra come veri e propri specialisti della terra. Ne fanno parte i fratelli Davide e Fabrizio Magri, che guidano l’omonima azienda agricola nella zona di Castenaso, in provincia di Bologna. 
Tra le referenze proposte dalla realtà emiliana troviamo la linea I Cotti, ortaggi di V gamma che comprendono zucchine americane tagliate a listarelle, pomodoro grappolo tagliato a metà, pomodoro ciliegino intero, zucca tagliata a pezzettoni, patata dolce americana intera, patata tondello intera, cipolla gialla intera e rapa rossa cotta intera.

“La linea è stata lanciata sul mercato circa 4 anni fa anche se l’idea è nata ben prima. Sono stati i nostri nonni negli anni ’50 ad avere l’intuizione, che oggi viene chiamata V gamma, di proporre prodotti agricoli cotti, pronti per essere portati in tavola e consumati” spiegano i fratelli Magri a IFN “Anche oggi, dopo tre generazioni, la nostra filosofia non è cambiata: ogni giorno lavoriamo i nostri prodotti con la stessa passione che ci è stata trasmessa”.
Le verdure arrivano direttamente dal campo, vengono controllate, lavate, mondate, affettate e cotte in forno ad una temperatura di circa 180-200 gradi. Successivamente si passa al confezionamento in atmosfera protettiva in un vassoio che può essere messo direttamente in microonde per riscaldare il contenuto, rimuovendo la pellicola di chiusura. La caratteristica principale di questi prodotti freschi è che li acquisti già pronti per essere consumati a casa o al lavoro.

La linea I Cotti fa parte del progetto di Agribologna “Questo l’ho fatto io” che celebra il valore del socio produttore e della sua offerta. A tal proposito i fratelli Magri dichiarano: “Abbiamo subito creduto e sposato il progetto e siamo orgogliosi di farne parte. Il supporto anche commerciale di Agribologna è fondamentale e ha permesso di ampliare i nostri canali di vendita. Al di là di questo, il fatto di ‘metterci la faccia’ per il progetto ‘Questo l’ho fatto io’ permette di avvicinare produttori e consumatori, rendendo più diretto ed immediato il rapporto”.

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