HM.Clause traccia la strada per il melone siciliano: focus sulla lunga conservazione (LSL)

Giovanni Canino: «La nostra gamma retato e liscio un’opportunità per la filiera»

HM.Clause traccia la strada per il melone siciliano: focus sulla lunga conservazione (LSL)

Nel panorama ortofrutticolo italiano, il melone si conferma protagonista indiscusso della bella stagione. Grazie ai progressi delle aziende sementiere, la qualità di questo frutto ha raggiunto livelli straordinari, non solo dal punto di vista organolettico, ma anche per quanto riguarda la shelf-life. Tra i principali innovatori del settore spicca HM.Clause, azienda leader nel miglioramento varietale del melone. 

Giovanni Canino, Food Chain Manager di HM.Clause, illustra l’importanza della lunga conservazione (Long Shelf-Life, LSL) per il futuro del mercato: "Quest’anno, a causa della siccità, le superfici coltivate a melone in aree strategiche come la Sicilia sono diminuite, ma la qualità rimane elevatissima. Ci aspettiamo una stagione ricca di soddisfazioni."

Rubino F1

LSL: un’innovazione che fa la differenza
La lunga conservazione è diventata un criterio fondamentale per migliorare la qualità e la vita commerciale dei meloni. "Abbiamo adottato la tecnologia LSL sia per il melone retato che per il liscio", spiega Canino. "I vantaggi sono molteplici: una gestione semplificata in campo, grazie alla possibilità di una raccolta scalare, una maggiore resistenza alla manipolazione post-raccolta, una migliore conservazione nei reparti ortofrutta e, soprattutto, la garanzia per i consumatori di acquistare un frutto che mantiene le sue caratteristiche senza alterazioni."

Baronerosso F1

Le varietà di punta: Rubino F1, Caporosso F1 e Baronerosso F1
HM.Clause ha sviluppato una gamma di meloni retati a polpa rossa LSL, tutti molto performanti:
Rubino F1: considerato il capostipite della gamma a polpa rossa, è adatto a trapianti precoci e del medio periodo nella coltura protetta siciliana: è perciò strettamente legato al territorio. Questa varietà è apprezzata per la sua ottima fertilità, sia in periodi freddi che in quelli più caldi, e per la sua redditività.
Caporosso F1: una varietà pensata per il mese di aprile, che offre le caratteristiche organolettiche di un frutto di piena stagione, con elevata aromaticità, colore intenso, alto grado brix e ottima shelf-life. È resistente a oidio e afidi.
Baronerosso F1: Con le stesse resistenze di Caporosso F1, Baronerosso F1 offre una pianta molto produttiva e con frutti dal calibro medio, rete elegante e polpa di un rosso intenso, zuccherina e saporita. Si adatta al periodo produttivo di Rubino F1 e per un periodo ancora più tardivo grazie alla sua spiccata shelf-life. 

Dolcir F1

Il contributo della LSL alla rivoluzione dei meloni lisci 
Anche la categoria dei meloni lisci beneficia della lunga conservazione. 
La varietà pioniera è Dolcir F1, il primo liscio della stagione, capace di adattarsi alle coltivazioni in tunnel, tunnellino e pieno campo. "Il carattere LSL riduce i costi di raccolta e lavorazione, rendendo il melone liscio un’opzione sempre più interessante per la filiera", sottolinea Canino. Un'ulteriore innovazione arriva con la nuova varietà HMC 457116 F1, sviluppata per anticipare il Dolcir F1 e ampliare il calendario produttivo.

HMC 457116 F1

Nuove opportunità per l’export
L’eccellente conservabilità delle varietà LSL ha permesso l’espansione del mercato verso il Centro-Nord Europa. "Abbiamo spedito questi meloni in paesi come Germania, Spagna e Regno Unito, e sono arrivati in condizioni perfette. Questo apre scenari commerciali che fino a pochi anni fa sembravano impensabili", conclude Canino.
L’innovazione varietale e la lunga conservazione stanno così ridefinendo il settore del melone, garantendo un prodotto sempre più sostenibile, competitivo e apprezzato dai consumatori di tutto il mondo.

Foto apertura: Caporosso F1