Attualità
Grandine, il ghiaccio arriva anche al Sud
L’allerta meteo prosegue in tutta Italia
Se, la scorsa settimana, la grandine aveva imbiancato gran parte del nord Italia (clicca qui per approfondire), nei giorni scorsi è arrivata anche nelle regioni meridionali, lasciando una scia di danni sia sulle colture che sulle infrastrutture civili. Le regioni più coinvolte sono state Puglia e Basilicata, dove i fenomeni di maltempo sono avvenuti a macchia di leopardo.
Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, nella zona della Murgia si è abbattuto un forte temporale mentre nel foggiano si sono registrati grandine e piogge torrenziali, con strade talmente invase dall’acqua da sembrare fiumi. Secondo ilmeteo.it una forte grandinata si è abbattuta sulla provincia di Bari nella giornata di domenica, mentre forti temporali associati a grandinate intense (seppur di piccole dimensioni) hanno favorito anche accumuli al suolo creando disagi alla viabilità.
Pioggia, grandine e vento hanno favorito un repentino abbassamento delle temperature che, in pochi minuti, si sono dimezzate passando da 10 a 5 gradi centigradi nella zona di Bari.
Gli eventi atmosferici avversi ci sono stati confermati anche dal tecnico e agronomo di Agrimeca, Lorenzo Laghezza: “A partire dalla fine della scorsa settimana si è verificato maltempo un po' in tutta la regione con eventi sparsi, comprese grandinate. La pioggia è stata molto abbondante, superando in alcune zone anche 70 mm, pari ad oltre il 10% delle precipitazioni annuali”.
E se alcune colture come il grano, hanno beneficiato della pioggia, altre zone hanno avuto qualche difficoltà: “L’acqua caduta è stata decisamente troppa e ha rallentato lo sviluppo fenologico dei frutti. Possiamo quasi affermare che, considerato l'abbassamento termico sia dell'aria che del suolo di questi ultimi giorni, i frutteti del centro nord siano in una fase più avanzata di quelli meridionali”.
Per non parlare delle dighe: “Erano già abbastanza piene prima e ora continuano a lasciare andare l’acqua, è un vero peccato”.
Tra gli eventi atmosferici più temuti, c’è stata anche la grandine che è caduta a macchie di leopardo sia in Puglia che nell’arco ionico. “Alcune zone – dice - sono state colpite in maniera più intensa, con chicchi di piccole dimensioni”.
Ancora in fase di valutazione i danni: “Le nettarine che erano nella fase di scamiciatura (parliamo quindi di frutti molto teneri) sono state colpite duramente dalla grandine, rispetto ai frutti più grandi e dall’epidermide più consistente. Sono stati colpiti anche alcuni impianti di ciliegio nel sud-est barese, nella parte costiera”.
Laghezza insiste sul fatto che sia sbagliato generare allarmismi considerato che i tecnici sono ancora nella fase di valutazione: “C’è da considerare anche il fatto che ora i frutteti erano giunti nella fase di diradamento, soprattutto albicocche e nettarine – dice il tecnico - molte aziende si muoveranno ora per rimuovere i frutti rovinati e salvare tutti gli altri”.
E conclude: “Anche se il danno c’è stato, occorre valutarlo in percentuale ed è ancora presto per definirlo. Molti frutti presentano piccole e numerose ferite, considerata la dimensione dei chicchi. E i danni appaiono più limitati sulle pesche ma un quadro più chiaro lo si avrà solo nei prossimi giorni”.
Anche la Basilicata è stata coinvolta dal maltempo con intense precipitazioni nelle zone di Scanzano Jonico, Pisticci e Policoro, lasciando problemi soprattutto sui frutticini delle drupacee.
E per le prossime ore il tempo sembra anche peggiorare e molte regioni hanno già diramato l’allerta meteo. Se dal pomeriggio di ieri l’instabilità è aumentata, sono attesi rovesci e temporali soprattutto nelle regioni settentrionali. Le regioni del centro rimangono stabili mentre al sud sono attesi temporali dal primo pomeriggio, soprattutto su Calabria tirrenica e Salento.
E se il maltempo sembra essere quasi certo, la speranza rimane quella di non incappare in altre grandinate improvvise, come quella avvenuta a Newport nello stato americano del Missouri dove i chicchi di ghiaccio hanno raggiunto dimensioni spaventose.
Ha collaborato Fabrizio Pattuelli; foto in apertura: frutticini danneggiati in Puglia, fonte Agrimeca