Dal campo
Gli agrofilm Arrigoni migliorano le rese del melone
Dai test in campo un maggiore controllo delle temperature e riduzione del consumo idrico
Le elevate temperature estive e gli attacchi di parassiti, tra cui gli afidi, sono i principali ostacoli che i produttori di melone devono affrontare per ottenere risultati soddisfacenti. Nuovi test in campo condotti presso importanti player del settore come OP Lorenzini Naturamica di Mantova e l’azienda Agricola Malavasi hanno ampliamente confermato l’efficacia derivante dall’utilizzo degli agrofilm Arrigoni a marchio Lirsa nel controllo della temperatura, con conseguente miglioramento della resa della pianta, riduzione del consumo idrico e anticipo della maturazione del prodotto. Arrigoni, che da sempre investe in ricerca e sviluppo, presenterà questa e altre soluzioni innovative per la protezione dei meloni e per tutta l’orticoltura in serra al prossimo GreenTech di Amsterdam, la fiera internazionale punto di riferimento per l’intera filiera in programma dall’11 al 13 giugno 2024.
“Le soluzioni che proponiamo per il settore ortofrutticolo e nello specifico per la produzione di meloni sono orientate a migliorare i parametri microclimatici favorendo uno sviluppo precoce della pianta. La garanzia di un ambiente colturale più luminoso e fresco, ideale per la crescita delle piante, contribuisce infatti a ridurre il consumo idrico e l’impiego di sostanze di sintesi. Il miglioramento dell’attività fotosintetica della pianta, inoltre, si ripercuote positivamente sui tempi di maturazione del prodotto con un aumento dei gradi brix e delle qualità generali del frutto”, spiega Giuliano Giotta, agronomo di Arrigoni.
Le conferme sull’efficace utilizzo delle soluzioni Arrigoni arrivano da Cristiano Lorenzini della OP Lorenzini Naturamica di Mantova che, nello specifico, ha utilizzato i film Lirsalux, Sanalux e TraTec. “Chi produce meloni, come noi, può avere due necessità opposte: sui trapianti precoci ha bisogno di una maggiore termicità per proteggere da eventuali ritorni di freddo e garantire un marcato anticipo di produzione. Nello stesso tempo, sui trapianti tardivi, è necessario mantenere, sì, un buon livello di termicità, ma anche evitare le scottature nelle giornate calde. L’utilizzo degli agrofilm a marchio Lirsa di Arrigoni ci ha permesso di raggiungere agevolmente questi obiettivi, riducendo enormemente lo stress delle piante. Siamo riusciti così ad ottenere una migliore uniformità di produzione delle piante, con un aumento dei gradi brix del prodotto e un miglioramento generale della qualità dei frutti lungo un ciclo colturale molto ampio”, conclude Lorenzini.
Il Lirsalux e il TraTec sono due agrofilm ad altissima termicità, impiegati principalmente per anticipare il raccolto e mitigare le basse temperature invernali, riducendo i danni causati dalle gelate. Questi prodotti sono particolarmente efficaci nel proteggere colture come il melone e l'anguria durante la stagione fredda.
Per i raccolti posticipati nel periodo estivo, l'utilizzo del film per tunnellino Sanalux è ideale, poiché taglia i raggi NIR (Near InfraRed), mantenendo una temperatura notevolmente più fresca sotto il tunnellino. Questa caratteristica favorisce un ambiente più sano per la crescita e la prosperità delle piante nei mesi caldi di giugno e luglio. Inoltre, la pacciamatura fotoselettiva bianco-verde contribuisce ulteriormente a creare condizioni ottimali per le colture durante i periodi di alte temperature.
Oltre a queste soluzioni, altre sono le proposte del gruppo Arrigoni particolarmente adatte per le colture come il melone: Prisma® e Robuxta®.
Prisma®, la gamma di schermi termo-riflettenti bianchi con additivi LD-Light Diffusion, permette una diffusione più uniforme della luce attorno alla pianta e nelle parti più basse, mentre Robuxta® è la linea di reti ultraresistenti caratterizzate da elevata resistenza all’abrasione, grazie al monofilo aggiuntivo che protegge la bandella di trama. Tra i numerosi vantaggi derivanti dagli schemi Robuxta® c’è anche l’opportunità di essere installati con sistemi in automazione, i quali assicurano la possibilità di regolare da remoto l’apertura e la chiusura degli schermi, a seconda delle condizioni climatiche.
Infine, Arrigoni dispone di una ricca gamma di film pacciamanti, sempre a marchio Lirsa, come i film della gamma Thermoplast concepiti per l’applicazione in serra o frutteto. Nello specifico, i film pacciamanti Arrigoni a marchio Lirsa hanno effetti significativi sullo sviluppo delle piante, con un aumento della produzione e della qualità del raccolto. Inoltre, nuove combinazioni di colorazione dei film, con colori differenti per il lato a contatto con il suolo e quello in superficie, sono al vaglio di rigorosi test e prove in campo. I risultati già ottenuti sono molto incoraggianti in termini di aumento della precocità, grazie all’aumentato effetto termico sull’apparato radicale.
In linea con le politiche di sostenibilità promosse dalle aziende negli ultimi anni, Arrigoni propone i film pacciamanti biodegradabili Ecoplast, soluzioni agronomiche particolarmente apprezzate dai produttori. Il film plastico biodegradabile può essere smaltito direttamente in campo dopo l’utilizzo e non lascia tracce per le colture successive. Oltre alla convenienza economica per l’azienda si sommano i benefici derivanti da una lavorazione che richiede un minore apporto di manodopera in fase produttiva.
A GreenTech, presso lo stand 345 del padiglione 01 l’azienda mostrerà agli operatori tutte le soluzioni del gruppo: dagli agrofilm a marchio Lirsa, agli schermi termo-riflettenti fino alle tele pacciamanti e alle linee anti-insetti ad alta ventilazione. (aa)
Fonte: Ufficio stampa Arrigoni