Gdo: a settembre la frutta rialza la testa

Con settembre si chiude il terzo trimestre ed è tempo di bilanci. Da inizio anno, il reparto ortofrutta della Gdo mostra consumi in riduzione, ma con segnali di ripresa, grazie agli ultimi mesi caldi. Tuttavia, l’inflazione è ancora vicina agli 8 punti. Però a settembre, come ad agosto, le quantità acquistate aumentano, dopo tre mesi di segno meno, e anche l’inflazione sembra mollare un po' la presa.

Dopo nove mesi, il reparto ortofrutta degli ipermercati e supermercati della Gdo mostra vendite a volume nel complesso in perdita (-1,1%), con solo le verdure che danno – deboli – segnali di ripresa (+0,4%). La frutta flette del 2,1% a volume e lo fa in modo simile a IV-V Gamma (-2,2%), attestando l’annata difficoltosa per quest’ultima macrocategoria.

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Lato inflazione, si attesta un aumento del mix prezzi medio nel reparto di 7,8 punti. L’effetto inflattivo è in media col reparto per la frutta (+7,6%), mentre è più evidente nella verdura (+9,1%) e drasticamente più basso nei prodotti servizio (IV-V Gamma +3,8%). Quindi, per quest’ultima macrocategoria, si delinea il panorama peggiore: volumi in flessione in modo più che proporzionale rispetto al reparto, con prezzi che crescono decisamente meno.

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Dando uno sguardo all’andamento del reparto nei singoli mesi, da inizio anno è possibile notare una prima fase primaverile-estiva complicata a livello di consumi (maggio -3,5%, giugno -4,2% e luglio -2,9%), preceduta da periodi di alti e bassi. Le difficoltose campagne estive hanno inciso in modo sensibile sugli acquisti complessivi, facendo registrare anche forti aumenti di prezzo al consumo.
Come si può vedere, da agosto le quantità acquistate si riprendono ed anche l’aumento di prezzi tende a contenersi. Ad incidere sul risultato è stata certamente la ripresa dei consumi per alcuni categorie prettamente estive che, tra agosto e settembre, hanno performato egregiamente (come meloni ed angurie), anche grazie a temperature al di sopra della media.

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In particolare, settembre è un mese in cui un po' tutti gli indicatori migliorano, e questo anche per la IV-V Gamma che mostra – quantomeno – una flessione più contenuta dei volumi (-1,1% contro un -2,2% da inizio anno). Inoltre, per la frutta si registra un discreto aumento delle quantità (+1,5%), il che fa ben sperare per i mesi avvenire.

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Anche lato prezzi, gli aumenti sono in rallentamento rispetto alla media dei primi nove mesi, con un reparto che nel complesso aumenta il mix prezzi medio di 5,4 punti, contro 7,8 del progressivo da gennaio.

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Il “Monitor Ortofrutta” di Agroter rappresenta l’unica analisi di lungo periodo a disposizione degli operatori della filiera per tracciare l’evoluzione del comportamento di acquisto e di consumo di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane, prima, e internazionali, negli ultimi tempi. Nato nel 2006 con un campione di 600 responsabili d’acquisto, oggi è arrivato ai tremila panelisti per le analisi più strutturate, grazie alla possibilità di affiancare alla tecnica d’analisi CATI (Computer aided telephone interview) quella CAWI (Computer aided web interview), sviluppata attraverso la collaborazione con il panel provider Toluna. Nel 2022 abbiamo superato 1.250.000 risposte archiviate, integrate dai dati quantitativi di acquisto quadrisettimanali delle famiglie italiane per l’ortofrutta, elaborati grazie alla partnership con Ismea e completate da rilevazioni puntuali sui punti di vendita.  

Per maggiori informazioni contattare Alfonso Bendi - Research & Consulting Director Agroter alfonso@agroter.net 

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