Gardini (Agri2000): «L’ortofrutta ha necessità di biosolutions»

Il 4 maggio torna l'International congress

Gardini (Agri2000): «L’ortofrutta ha necessità di biosolutions»

Il Macfrut è alle porte e, anche quest’anno, ci sarà grande spazio per le biosolutions. Il giorno 4 maggio si terrà il Biosolutions International Congress (Clicca qui per approfondire la brochure), evento internazionale con la partecipazione di alcuni top player del mondo della produzione sulla coltura del kiwi. 
“Il successo delle edizioni scorse ci ha spinto nella direzione di proseguire lungo la strada tracciata - spiega Camillo Gardini di Agri2000, responsabile scientifico del Biosolutions International Event – Il consumatore mondiale richiede un’ortofrutta sempre più sostenibile e di qualità e un'agricoltura sempre più attenta ad ambiente e territorio. Questo evento è l’occasione giusta per conoscere le principali problematiche biotiche e abiotiche del kiwi nel mondo e conoscere le innovazioni che consentiranno la difesa e la nutrizione delle nostre colture nei prossimi anni”.

Le molecole di sintesi chimica diminuiscono e le biosolutions diventano imprescindibili per il settore. “L’ortofrutticoltura necessitana di nuove soluzioni per difesa, nutrizione e per raggiungere i parametri richiesti dal mercato come: pezzatura del frutto, colore, grado brix, sostanza secca, aspetto estetico, conservabilità, ecc”.
Saranno presenti a Macfrut un numero significativo di imprese di bisolutions, circa 53, un numero in continua crescita. “Questi dati certificano l’importanza crescente del settore – puntualizza Gardini – e le imprese presenti potranno mostrare ai visitatori tutte le novità in arrivo”.
Il focus del Biosolutions International Congress sarà il kiwi, una tra le colture frutticole a maggior valore aggiunto per i produttori agricoli a livello mondiale e dove l’Italia si gioca la leadership come produttore ed esportatore. “Per il congresso abbiamo messo insieme i massimi esperti riguardo a problematiche e necessità della coltura del kiwi. L’evento sarà suddiviso in due parti, nella prima si affronteranno le problematiche e le necessità del mercato del kiwi in Italia e nel mondo e nella seconda parte dedicata alle risposte delle biosolutions”.

Tra gli interventi, quello di Francesco Gambi, Agrintesa Soc. Coop che illustrerà le problematiche e necessità attuali ed emergenti derivanti dal mercato del kiwi; di Fabio Marocchi, Apofruit Soc. Coop. che approfondirà le necessità agronomiche e i nuovi modelli di analisi dei suoli, applicazioni di tecniche stimolanti la resilienza della pianta come riduzione drastica uso di rame, applicazioni calciche, semina cover crops e loro gestione con roller crimper. Inoltre, come puntualizza Gardini prenderanno parola anche esperti provenienti dall’estero come Benjamin Urenda, delle aziende cilene Agrícola San Lucas Ltda e Agrícola Las Loicas Ltda e lo spagnolo Ximo Saurí García di Fruitgrowing Quality che rappresenteranno la situazione della coltura in altre aree vocate nel mondo.
Successivamente gli interventi di imprese di biosolutions come: Agricola Internazionale, Biolchim, De Sangosse, SPAA, Almagra e Yara.  
“Le conclusioni dell’evento saranno a cura del Professore Guglielmo Costa, massimo esperto di kiwi in Italia. Inoltre, ai Dottori Agronomi e Forestali presenti sarà possibile richiedere l’attribuzione di 0,25 CFP. L’evento partecipa anche al programma di formazione permanente del Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati con l’attribuzione di 2 CFP”.
Per partecipare all’evento, gratuito, è indispensabile visti i posti limitati una tempestiva pre-registazione, utilizzando il seguente link (clicca qui)