Dalla distribuzione
Frutta estiva: il mercato scalda i motori, ma il clima frena la domanda
Al CAAR di Rimini si attende l’arrivo del caldo. Fra le new entry la prima uva siciliana

Come ogni anno, a maggio inoltrato, l’estate comincia a prendere forma tra i banchi del mercato all’ingrosso. Le referenze aumentano di giorno in giorno, e per fotografare da vicino lo stato dell’offerta e l’umore degli operatori, ci siamo recati al CAAR di Rimini, accompagnati dalla direttrice Cinzia Furiati. Il centro riminese conferma il suo ruolo di punto di riferimento per le produzioni locali, con le ciliegie delle colline romagnole già protagoniste: quotate tra 6 e 8 euro al chilo, stanno affiancando le prime partite di alta gamma provenienti da altre regioni. È il caso della Ferrovia pugliese, venduta anche oltre 10 euro al chilo, e delle prime ciliegie di Vignola, anch’esse su livelli di prezzo elevati.
In aumento anche la presenza di albicocche locali, con le pezzature generose che si collocano intorno ai 3 euro al chilo. Le quotazioni scendono a 2 euro per i calibri più piccoli. Tuttavia, l’offerta rimane contenuta in tutti gli areali produttivi, complice un andamento climatico poco favorevole durante la fase di fioritura/allegagione.
La presenza di pesche, nettarine, tabacchiere e percoche si sta via via consolidando: la gamma è ormai completa, anche se al momento prevale la provenienza spagnola. Non mancano però partite di origine italiana, soprattutto dal Sud, con prezzi che superano i 5 euro al chilo. In generale, la disponibilità di drupacee appare ancora limitata, in particolare per le ciliegie, e la domanda resta sotto tono a causa della settimana caratterizzata da clima instabile.

Tra i prodotti più seguiti, le fragole romagnole continuano a occupare un posto di rilievo, anche se gli operatori segnalano una campagna sotto le aspettative. A distinguersi per tenuta qualitativa e commerciale è invece il prodotto proveniente dal Sud Italia. Passando ai meloni, si osserva l’ingresso delle prime produzioni in serra del Nord Italia, che si affiancano alla produzione siciliana, attualmente dominante sul mercato e proposta a prezzi abbordabili. Sul fronte delle angurie, sono arrivate le prime partite tradizionali dalla Sicilia, vendute a poco meno di 2 euro al chilo. Tra le novità della settimana spicca, infine, l’arrivo della prima uva siciliana, con la varietà Vittoria già di buona qualità, venduta attorno ai 7 euro al chilo. Nel complesso, i prezzi della frutta estiva si mantengono sostenuti, in alcuni casi favoriti da un’offerta ancora scarsa. Ma per una vera accelerazione delle vendite – fanno notare gli operatori – servirà l’arrivo del caldo stabile.
CAAR tra sviluppo infrastrutturale, sostenibilità e progetti sociali: la direttrice Furiati fa il punto
Sul fronte degli investimenti strutturali, il CAAR è in fase avanzata nell’ambito del progetto finanziato dal PNRR, che prevede una dotazione di 10 milioni di euro. “Siamo ormai in dirittura d’arrivo per l’aggiudicazione dell’appalto integrato. Già è avvenuta l’aggiudicazione provvisoria – spiega la direttrice Cinzia Furiati –, il nome del vincitore sarà reso noto il 10 giugno dopo le verifiche previste dal Codice, con l’avvio dei lavori è previsto per settembre e la conclusione entro aprile 2026”.
L’intervento prevede la costruzione di una nuova struttura ex novo, dedicata al comparto ittico, che, trasferendosi, libererà lo spazio attualmente occupato lasciandolo disponibile per l’ampliamento dei servizi logistici. “Si tratterà di sei mesi intensi – prosegue Furiati – e non dimentichiamo l’importante impianto fotovoltaico da oltre 2 MWp che installeremo, puntando a una maggiore efficienza energetica, oltre che al rafforzamento della capacità commerciale, logistica e alla digitalizzazione dei processi”. Sempre in chiave di sviluppo, il CAAR ha acquistato lo scorso anno un’area adiacente di circa 50 mila metri quadrati. “Nel corso del 2025 – anticipa Furiati – realizzeremo uno studio di fattibilità per trasformarla in un’area commerciale, con celle frigorifere eventualmente adatte anche alla surgelazione”.

Accanto ai progetti infrastrutturali, il CAAR continua a investire sul sociale. In particolare, è attiva la Piattaforma Logistica Solidale, un’iniziativa che coinvolge le principali associazioni no-profit del territorio per il recupero e la distribuzione di frutta e verdura fresca alle persone in difficoltà.
“Il CAAR opera come hub logistico – racconta Furiati – mettendo a disposizione infrastrutture per lo scarico, stivaggio, composizione e ricarico delle eccedenze ortofrutticole raccolte per prevenire crisi di mercato e destinate alla distribuzione tramite realtà benefiche del Terzo Settore. Siamo molto orgogliosi: finora abbiamo distribuito 12.590 quintali di prodotto fresco in 115 giornate di consegna”.
Infine, prosegue con successo anche il progetto educativo “Scuola con gusto”, dedicato agli studenti delle scuole del territorio. “Coinvolgiamo i ragazzi in percorsi di educazione alla spesa consapevole e alla sana alimentazione – spiega Furiati –. Accompagnati da esperti, fanno la spesa nei box dei produttori, imparando a scegliere secondo stagionalità, etichette ed esigenze nutrizionali”.
Il progetto prevede anche laboratori di cucina, dove i docenti e gli studenti dello IAL (Scuola Alberghiera e di Ristorazione) di Riccione preparano snack gustosi e bevande nutrienti con frutta e verdura freschi acquistati al mercato, imparando a conoscere sapori e proprietà degli alimenti. “I risultati sono molto positivi – conclude Furiati – tanto che estenderemo l’iniziativa ad altre scuole del territorio, a partire da Santarcangelo. Inoltre, abbiamo in animo, in collaborazione con la comunità di San Patrignano, di sviluppare un focus specifico sul tema delle dipendenze alimentari”.
Foto e quotazioni delle referenze rilevate






























