Frutta estiva, al via la campagna della Coop Sole

Il direttore Ciardiello: «Volumi in calo del 30%, le conseguenze del maltempo»

Frutta estiva, al via la campagna della Coop Sole

Negli areali campani è già iniziata la campagna di pesche e nettarine e, nonostante il trend commerciale sia positivo, quest’anno i produttori devono fare i conti con volumi limitati dal maltempo. Abbiamo fatto il punto con Pietro Ciardiello, direttore generale della cooperativa Coop Sole di Parete (Caserta).

“Con il maltempo e la grandine che abbiamo avuto, registriamo una perdita del 30% per pesche e nettarine ma anche per i meloni” spiega Ciardiello a IFN. E aggiunge: “In particolare il mese di maggio è stato terribile e abbiamo dovuto lasciare molto prodotto in campo perché non raggiungeva adeguati standard qualitativi”.

Nonostante questo calo dei volumi, i trend commerciali ad oggi sono positivi. “Siamo partiti bene e non mancano le vendite, considerato che la richiesta rimane sostenuta. Al momento stiamo lavorando bene con le varietà Big Bang® ed Early Bomba® per le nettarine mentre per le pesche puntiamo su Sagittaria”. 

È invece più difficile fare previsioni per il futuro: “Allargando lo sguardo sulle altre varietà, vediamo che alcune registrano diversi danni e stiamo un po’ navigando a vista. Non sappiamo bene gli effetti che le piogge abbondanti potranno lasciare sui frutti, anche se fortunatamente non avremo gli stessi problemi strutturali con cui sta facendo i conti la Romagna dopo l’alluvione”.

Per Coop Sole continua il progetto di ricerca sulla frutta estiva: “Selezioniamo cultivar produttive e, allo stesso tempo, resistenti alle malattie e che soddisfino i requisiti palatali dei nostri clienti. Se fino a qualche anno fa eravamo principalmente concentrati sull’innovazione, ora lavoriamo più che altro sul garantire un gusto costante delle varietà che già abbiamo e che si adattano meglio ai nostri microclimi. Questo non significa che abbiamo escluso l’innovazione dai nostri programmi ma cerchiamo di lavorare più che altro su materiale già esistente”.

I frutti della cooperativa finiscono sul mercato sotto forma confezionata, a marchio aziendale ma anche a marchio del distributore. “Lavoriamo da anni con gli stessi clienti, che hanno imparato a conoscere la qualità dei nostri frutti che garantiamo costantemente” dice Ciardiello. 

Anche se in alcuni areali sta avvenendo un allineamento della produzione (clicca qui per approfondire ), il direttore di Coop Sole commenta: “Non credo che si avvertirà un allineamento produttivo perché i volumi sono limitati in tutta Italia e non si ragiona in termini di competizione. Il nostro vero competitor rimane la Spagna”.