Il meglio di IFN
Frutta e Sud salvano la Gdo a marzo
Trend ancora positivi ma in peggioramento. Prezzo medio mix +2,8%

A marzo, il reparto ortofrutta della Gdo continua a crescere in termini di volumi, sebbene con un ritmo più contenuto rispetto ai mesi precedenti, con l’aumento del prezzo medio mix che aiuta ulteriormente la performance a valore. Tra le principali macrocategorie, è solo la frutta a registrare consumi positivi, mentre verdura e IV-V Gamma mantengono risultati pressoché stabili. Dal punto di vista geografico, l’unica area a contribuire in modo significativo è il Sud Italia, mentre il resto della Penisola mostra performance in linea con quelle del 2024, senza variazioni rilevanti.
L’inizio della primavera porta con sé una nuova crescita nei volumi per ipermercati e supermercati della Gdo italiana, con un incremento complessivo dello 0,9% nel reparto ortofrutta, secondo l’analisi del Monitor Ortofrutta di Agroter in collaborazione con Circana. A trainare questo risultato è esclusivamente la frutta, che registra un aumento dell’1,8%, mentre la verdura chiude il periodo in sostanziale pareggio e la IV-V Gamma segna una lieve flessione dello 0,3%.

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L’aumento del prezzo medio mix complessivo (+2,8%) contribuisce a sostenere la crescita a valore del reparto. Colpisce, tuttavia, il fatto che sia proprio la frutta a ottenere i migliori risultati in termini di volumi, nonostante sia la categoria più influenzata dall’effetto inflattivo (+3,7%).

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Anche l’analisi delle performance per area geografica evidenzia alcune particolarità. La crescita a volume registrata a livello nazionale è infatti trainata esclusivamente dal Sud Italia, che segna un deciso +6,3% e rappresenta il 16% dei volumi complessivi venduti. Le altre aree del Paese, invece, mostrano trend pressoché stabili, senza variazioni significative.

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Il dato progressivo da gennaio resta ampiamente positivo (+4,5%), ma mette in evidenza un rallentamento: a marzo, infatti, i trend restano in crescita, seppur con un’intensità decisamente inferiore rispetto ai mesi di gennaio e febbraio. In particolare, si segnala un rallentamento per IV-V Gamma, che a marzo flette dello 0,3%, mentre nei mesi precedenti è cresciuta di 2-3 punti.

