Dal campo
Fruit Attraction 2025 verso il sold out
Madrid scalda i motori per la 17ª edizione

Con oltre il 90% degli spazi espositivi già assegnati, Fruit Attraction 2025 si prepara a battere nuovi record. L’evento, organizzato da IFEMA MADRID e FEPEX, tornerà nella capitale spagnola dal 30 settembre al 2 ottobre, consolidando il proprio ruolo di fiera di riferimento per il settore ortofrutticolo internazionale.
Lo ha annunciato María José Sánchez, direttrice della manifestazione, durante la presentazione ufficiale della 17ª edizione, alla presenza di Cecilio Peregrín e José María Pozancos, rispettivamente presidente e direttore di FEPEX.
A quattro mesi dall’apertura, la superficie espositiva ha già raggiunto i 70.000 m², con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le previsioni parlano chiaro: oltre 2.500 espositori, 75.000 m² di prodotti ortofrutticoli esposti e una partecipazione attesa di oltre 120.000 operatori professionali provenienti da 150 Paesi.
Madrid capitale globale dell’ortofrutta
Con l’edizione 2025, Fruit Attraction compie un nuovo salto di qualità. L’evento occuperà 10 padiglioni del centro fieristico madrileno – tra cui i numeri 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12 e 14 – trasformando Madrid nell’epicentro mondiale del marketing dei prodotti freschi. La nuova settorializzazione è pensata per ottimizzare l’esperienza sia per gli espositori sia per i visitatori.
I padiglioni dispari accoglieranno le aziende spagnole e le proposte dell’area Innova&Tech (padiglione 5). I padiglioni pari, invece, ospiteranno espositori da tutta Europa (padiglioni 4, 6 e 8), dal mercato globale (padiglioni 8 e 10), dalle Americhe (padiglione 12), dall’Africa e dall’Asia (padiglione 14). La logistica del fresco troverà spazio nel padiglione 4, mentre aree dedicate all’industria ausiliaria saranno presenti in quasi tutti i padiglioni, per una copertura completa della filiera.
Il pomodoro protagonista e focus sul biologico
Grande protagonista dell’edizione 2025 sarà il pomodoro, ortaggio simbolo della dieta mediterranea e prodotto di punta dell’orticoltura spagnola. A lui saranno dedicate iniziative speciali che ne celebreranno l’importanza economica e culturale. Parallelamente, i prodotti biologici godranno di una visibilità rafforzata, con azioni mirate per valorizzare gli stand specializzati in questo segmento in crescita.
Buyer internazionali e Paesi ospiti: riflettori su Messico e Malesia
Confermato anche per quest’anno l’International Buyers Programme, che facilita l’incontro tra domanda e offerta globale. In parallelo, il programma Guest Importing Countries vedrà protagonisti Messico e Malesia, mercati strategici per l’export europeo.
Premi all’innovazione e agli stand più creativi
Tornano i Best Stand Awards, che premieranno le realtà espositive più originali, sostenibili e ben progettate, oltre al riconoscimento del pubblico. Spazio anche all’Innovation Hub Awards, che incoronerà il miglior progetto, prodotto o servizio innovativo presentato in fiera. Tutte le candidature saranno esposte nell’Innovation Hub, tra i padiglioni 4 e 6.
Forum e congressi: tre giorni al centro della conoscenza
Fruit Attraction conferma anche la sua vocazione formativa con un ampio calendario di seminari tecnici e forum tematici, caratterizzati dall’alto profilo degli interventi e dalla varietà dei contenuti. Tra gli appuntamenti in programma: il Grape Attraction, il Biofruit Congress e il Fresh Food Logistics.
L’appuntamento con Fruit Attraction è fissato da martedì 30 settembre a giovedì 2 ottobre, con orario continuato dalle 9:30 alle 19:00 (fino alle 16:00 nella giornata conclusiva). (aa)
Fonte: Ufficio Stampa Fiera Madrid
