Dalla distribuzione
Fragole, meloni e asparagi protagonisti del mercato
Da Firenze si segnala un buon momento anche per le nespole

Tra un ponte festivo e l’altro, siamo ormai nel pieno della primavera e nei mercati ortofrutticoli si registra il consueto cambio di stagione, con un crescente interesse verso le referenze tipiche di questo periodo. Lo conferma Stefano Ciolli, Responsabile di mercato del Mercafir – il Centro Alimentare Polivalente di Firenze: “Stanno arrivando con volumi in aumento fragole, nespole, albicocche, pesche e nettarine, angurie e meloni. La domanda in generale è positiva, anche se per alcune produzioni i quantitativi restano ancora molto limitati”. “Partendo dalle fragole: quest’anno si registrano buoni quantitativi sul mercato, con un’ottima qualità, ma una conservabilità ridotta, probabilmente a causa del clima caldo e umido di questi giorni. Il prezzo si colloca in una forbice tra 3,80 e 5,00 euro al chilo, sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno. La richiesta è elevata per tutte le varietà”.
“Per quanto riguarda le nespole – prosegue Ciolli – i primi arrivi dalla Spagna si distinguono per l’ottima qualità, molto apprezzata soprattutto dalle comunità asiatiche, numerose in Toscana e in particolare nelle città di Firenze e Prato. Il prezzo varia tra i 5 e i 7 euro al chilo, a seconda del calibro. Siamo ai primi arrivi di pesche e nettarine (Spagna), angurie e albicocche, con quantitativi ancora contenuti che non consentono una rilevazione statistica significativa dei prezzi. La domanda resta debole, complice il meteo ancora incerto, che ha frenato i consumi. Ci auguriamo che a inizio maggio un miglioramento del clima possa favorire una ripresa delle vendite. Diversa la situazione per i meloni di origine Sicilia: qui i volumi sono già consistenti, anche se la domanda resta bassa. La qualità è alta e i prezzi oscillano tra i 2,50 e i 4,50 euro al chilo, a seconda della pezzatura”.
Per quanto riguarda gli ortaggi, si segnala un ottimo andamento di mercato per gli asparagi verdi, sia di produzione locale che provenienti da Puglia e Campania. Si tratta di prodotti di eccellente qualità, con prezzi che variano dai 5,00 ai 7,00 euro al chilo, in base al calibro. “In conclusione, se nei prossimi giorni il tempo dovesse stabilizzarsi, assisteremo sicuramente a un incremento delle vendite di questi prodotti”, chiosa Ciolli.

Con il presidente Gianni Tapinassi approfondiamo gli sviluppi futuri del mercato fiorentino: “Mercafir è attualmente impegnata nell’avvio del processo di riqualificazione dell’area mercatale, in linea con le previsioni del Piano Operativo Comunale, che prevede la ricostruzione del mercato secondo i moderni criteri della distribuzione agroalimentare e la creazione di un’area a forte vocazione logistica, nella quale verrà data priorità alla logistica sostenibile e a quella dell’ultimo miglio, a servizio del tessuto cittadino”.
“Prosegue il lavoro sui temi ambientali, con l’implementazione del nuovo ciclo di gestione dei rifiuti, l’ampliamento dell’area ecologica e la progressiva sostituzione dei fluidi refrigeranti con tipologie di prodotto che non siano nocive per l’ambiente. Sono inoltre allo studio iniziative per la mitigazione dell’effetto isola di calore (hotspot), anche in collaborazione con enti no profit. Particolare attenzione è stata rivolta alla revisione del regolamento di mercato – sottolinea il Presidente – al fine di includervi temi di grande interesse ed attualità quali la sicurezza (sui luoghi di lavoro ed alimentare), il rispetto del principio di legalità (in tutte le sue forme), la corretta gestione dei rifiuti ed il contrasto alle pratiche commerciali sleali”.
“Sono state infine avviate iniziative, anche in collaborazione con altre associazioni e con la pubblica amministrazione, finalizzate a dare un contributo tangibile alla food policy cittadina, con particolare riferimento ai temi della lotta allo spreco, della filiera corta, della formazione dei cittadini all’adozione di modelli di consumo sostenibili e della promozione di stili di vita salutari”.

Foto e quotazioni delle referenze






(aa)
