Fragole della Basilicata, stagione in ritardo ma la domanda aumenta

Vincenzo Scarnato: «Le temperature hanno frenato la produzione»

Fragole della Basilicata, stagione in ritardo ma la domanda aumenta

Dopo un periodo opaco, le fragole della Basilicata trovano di nuovo smalto e la domanda è in netto aumento. Ma è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo, perché le difficoltà da superare non mancano e c’è il rischio di trovarsi con l’acqua alla gola a causa del clima. Racconta nel dettaglio la stagione a IFN Vincenzo Scarnato, responsabile alla produzione dell’omonima azienda di Scanzano Jonico (Matera). “Fase di mercato in netta ripresa, le quotazioni sono in aumento e le richieste non mancano anche perché il prodotto a livello qualitativo soddisfa tutte le esigenze al massimo ma attenzione ad abbassare la guardia”.

Nota stonata il clima che non fa entrare nel vivo della stagione. “Con i volumi prodotti siamo decisamente in ritardo rispetto all’anno scorso, il clima freddo ha bloccato le piante e i volumi sono limitati nel cuore della stagione. Possiamo affermare che manca il ritmo della raccolta e attendiamo l’aumento delle temperature per incrementare i quantitativi”.
“Dalla prossima settimana ci aspettiamo la svolta ma temiamo picchi di caldo repentini che creerebbero il problema opposto, mettendo in affanno la raccolta. Il clima è imprevedibile e può creare problemi di sovrapproduzione o carenze”.

Fragole in conflitto con le drupacee per la raccolta. “Si potrebbero avere problemi nella gestione della raccolta a causa di un allineamento di calendario. Quindi la manodopera potrebbe diventare l’ago della bilancia perché dovremmo decidere quale coltura avvantaggiare negli stacchi”.
“Per quanto riguarda le nostre varietà Fortuna e Sabrosa– continua il produttore – saremo in produzione sino a metà giugno, clima permettendo e sperando che il calendario vada si sposti avanti, oltre il previsto”.