Fragole della Basilicata, ecco tutti i punti di forza

In attesa del riconoscimento europeo dell'Indicaizone Geografica Prottetta (clicca qui per approfondire), la fragola della Basilicata si fa spazio sul mercato con iniziative a tema, come il “Fragola della Basilicata Party”. L’appuntamento, ideato da Nicola Vallinoto e Antonio Orlando, si è svolto negli ultimi giorni a Policoro (clicca qui per leggere), coinvolgendo un gran numero di consumatori locali e turisti in visita per le festività pasquali. Sul percorso di valorizzazione della fragola della Basilicata, abbiamo chiesto un commento a Carmela Suriano, direttore Emea di Nova Siri Genetics (NSG), tra i main sponsor dell’iniziativa.  

“Ormai la fragola è diventato un prodotto identitario della regione Basilicata – spiega Suriano a IFN –, per questo è stato importante dedicarvi un evento ad hoc e ripeterlo ogni anno. In molti, durante queste giornate di incontri e degustazioni, hanno potuto assaggiare la nostra eccellenza ed apprezzarla sia al naturale che in gustose ricette”.
E aggiunge: “E’ solo una delle tante iniziative in programma per valorizzare un prodotto tipico, profondamente legato alle caratteristiche pedoclimatiche della zona, che garantiscono ai frutti un sapore ed un aroma unico anche nei mesi invernali. Oggigiorno abbiamo la possibilità di produrre per sette mesi all’anno senza riscaldamento: la stagione inizia a dicembre e finisce a giugno e noi come NSG siamo costantemente impegnati nel selezionare varietà innovative per garantire standard elevati”.
“Il riconoscimento dell’Igp – conclude Suriano – non sarebbe solo un valore aggiunto per un prodotto già altamente conosciuto sia a livello nazionale che europeo ma un giusto coronamento al lavoro di ricerca partito nel Metapontino già negli anni Cinquanta: partiamo dalla ricerca di nuove cultivar per arrivare ai mercati e chiudiamo questo cerchio con la certificazione Igp“.

Formazione, degustazioni e divertimento sono stati i cardini portanti dell’evento. Abbiamo chiesto all’organizzatore ed agronomo Nicola Vallinoto di raccontarci i punti salienti della due giorni.
“La nostra mission – commenta Vallinoto a IFN - era quella di intercettare nuovi consumatori a cui comunicare tutte le caratteristiche della fragola della Basilicata: partendo dalla sua salubrità e sicurezza, per arrivare agli apprezzati aspetti organolettici, come consistenza, sapore e profumo”.
E continua: “È stato importante anche spiegare al pubblico le fasi di produzione della fragola, che avviene oggi con tecniche innovative: abbiamo fatto una dimostrazione a tema in collaborazione con Giuseppe Tataranno, presidente della sezione locale di Anffas onlus”.

Ad alternarsi negli showcooking due chef locali di Policoro: Giovanni Chiaromonte e Enza Crucinio, che hanno realizzato un intero menu enogastronomico (antipasto, primo, dolce) a base di fragole.
“Si tratta di un’attività fortemente voluta per favorire il turismo enogastronomico e il consumo delle fragole della Basilicata in cucina”, commenta l’organizzatore.
E conclude: “L’evento ha rappresentato un appuntamento importante perché ha intercettato anche i turisti che erano in zona per le ferie: per noi è stato fondamentale scoprire nuovi consumatori fuori regione e anche il prossimo anno credo ripeteremo l’evento nello stesso periodo”. 

Affollata anche la presenza istituzionale all’evento: hanno partecipato il ministro Francesco Lollobrigida tramite un videomessaggio, mentre in presenza hanno preso parola l’assessore regionale all’ambiente Cosimo Latronico, il sindaco di Policoro Enrico Bianco, il consigliere regionale Piergiorgio Quarto, l'onorevole Aldo Mattia e Angelo Mellone, vice direttore di Raiuno.
A condurre l’evento Giuseppe Calabrese, detto “Peppone”, volto noto della trasmissione Linea Verde.
Tra i main sponsor dell’evento anche Frutthera Growers con il brand Matera®, mentre gli sponsor erano la società cooperativa Zuccarella, Candonga® Top Quality, Gentile Group, Borraccia, Op Zuccarella, Naturagri, Agricola Mazzotta, Consorzio Frutteto, Crifruit.