Il meglio di IFN
Finocchi: consumi in crescita ma il valore frena a ottobre
Week 43: ortofrutta Lcc ancora positiva a volume (+2%), ma prezzo medio mix in flessione (-2%)

La settimana 43 si chiude con un aumento dei volumi per l’ortofrutta Lcc, mentre le vendite a valore restano sostanzialmente stabili a causa della flessione del prezzo medio mix. Tutti i canali registrano risultati positivi, ad eccezione degli ipermercati, che continuano a mostrare evidenti segnali di difficoltà.
Per quanto riguarda la verdura, ottobre è stato caratterizzato da un calo delle quotazioni e, di conseguenza, dei prezzi al consumo per diverse categorie, tra cui i finocchi. Questi ultimi, nelle ultime settimane, hanno infatti registrato una sensibile diminuzione del prezzo al chilo, dinamica che ha favorito la crescita dei volumi acquistati, come confermato dai dati di vendita.

La settimana analizzata ci avvicina alla chiusura di ottobre e mostra un andamento ancora positivo per le vendite a volume dell’ortofrutta a peso imposto (+2%). Tuttavia, una flessione di pari entità del prezzo medio mix (-2%) riporta il valore delle vendite in sostanziale equilibrio.
A livello di canali distributivi, si conferma un trend favorevole per supermercati (+3%), libero servizio (+2%) e discount, seppur più contenuto (+1%). Gli ipermercati, invece, continuano a registrare un forte calo (-6%), confermando il momento di particolare difficoltà che ha penalizzato anche il risultato progressivo dall’inizio dell’anno (-1%).

Il periodo a cavallo tra fine estate e inizio autunno è stato segnato da un calo delle quotazioni e dei prezzi al consumo rispetto al 2024 per alcune categorie orticole, dinamica che ha stimolato i consumi. È il caso dei finocchi: prodotto ormai abbastanza destagionalizzato nel reparto ortofrutta, con una disponibilità nazionale più limitata durante l’estate, ma che torna a occupare un ruolo rilevante negli acquisti degli italiani in autunno.
I dati di vendita di ipermercati e supermercati mostrano come il prezzo medio mix dei finocchi abbia registrato una flessione già ad agosto (-8%), che si è ampliata a settembre (-23%) e ottobre (-22%). Parallelamente, i consumi hanno evidenziato una forte reattività, con incrementi rispettivamente del 25%, 40% e 14% nei tre mesi considerati.
Se ad agosto e settembre la riduzione del prezzo medio è stata più che compensata dall’aumento dei volumi, determinando una crescita del valore delle vendite (+14% e +8% rispettivamente), a ottobre i consumi hanno mostrato una dinamica meno brillante.Il rallentamento sui volumi non non ha permesso di controbilanciare il calo dei prezzi, portando così il risultato economico in territorio negativo (-11% a valore).

Il confronto con l’andamento complessivo della verdura, inoltre, evidenzia ome, nei mesi analizzati, i consumatori abbiano privilegiato i finocchi rispetto ad altre categorie orticole, che registrano un trend a volume decisamente superiore rispetto alla macrocategoria di riferimento. Nel progressivo da inizio anno, invece, la dinamica si normalizza, con una crescita delle quantità in linea con il comparto verdura nel suo insieme.



















