Fichi pugliesi, stagione altalenante ma le quotazioni sono soddisfacenti

Il produttore Mastrototaro: «Prezzi fino a 4 €/kg ma problemi di shelf-life»

Fichi pugliesi, stagione altalenante ma le quotazioni sono soddisfacenti

I fichi stanno vivendo una stagione tra alti e bassi e il problema principale è stato il clima piovoso con poche giornate soleggiate. Una campagna iniziata in ritardo ma in cui le soddisfazioni non sono mancate. Descrive a IFN il quadro Leonardo Mastrototaro, co-titolare dell’omonima azienda, che si dedicata alla coltivazione di questi frutti, oltre a uva e ciliegie in circa 20 ettari tra Bisceglie e Trani.

“La campagna è iniziata con 10 giorni di ritardo a causa del clima che ha danneggiato parte della produzione; inoltre, i primi stacchi sono stati condizionati dall’eccesso di acqua assorbito dai frutti che ne ha compromesso la shelf-life; con l’innalzamento delle temperature il problema è rientrato e anche la qualità è migliorata”.

“Le quotazioni inizialmente erano spinte dalla novità e si aggiravano attorno i 4 €/kg; con il passare dei giorni l’effetto è svanito e anche i prezzi si sono ridimensionati. Stiamo lavorando con il fiorone e le vendite dovrebbero durare altre due settimane; subito dopo inizieremo con il Saraceno, una varietà extra, per poi continuare con le varietà standard”. “Adesso c’è una certa stagnazione ma, di certo, non si può parlare di una stagione negativa. I prezzi sono stati migliori rispetto gli anni precedenti”, conclude il produttore.