Dal campo
Fermento zucchine, tra superfici ridotte e Bemisia tabaci i prezzi aumentano
Claudio Filosa (Latina Ortaggi): «Il romanesco sfiora i 3 euro al chilo»
L'ultima settimana è stata caratterizzata dall’aumento delle quotazioni per la zucchina; le superfici stanno diminuendo e la Bemisia Tabaci (mosca bianca del tabacco), vettore del virus New Delhi, a causa di un incremento delle generazioni per ciclo produttivo, sta alterando il mercato della zucchina che scarseggia sempre più.
Descrive a IFN il quadro della situazione Claudio Filosa, presidente della cooperativa Latina Ortaggi di Sabaudia. “Il mercato di questi ortaggi è stato fortemente condizionato dai volumi limitati, soprattutto nei mesi estivi; fase in cui di solito i prezzi crollano a causa dell’offerta corposa, quest'anno abbiamo infatti notato un record di quotazioni. Tra luglio e agosto abbiamo registrato picchi di 2 euro al chilo per la zucchina scura e per il romanesco i prezzi hanno raggiunto anche i 3 euro al chilo”.
Solo tra settembre e ottobre il mercato si è stabilizzato con quotazioni che oscillavano tra 0,50 a 0,70 euro al chilo per la scura, mentre per il romanesco le quotazioni non si sono abbassate a causa della carenza di prodotto”.
A causa delle temperature elevate, La Bemisia tabaci sta aumentando il numero di generazioni. Nell’Agro Pontino, ogni due giorni viene rilevata una nuova generazioni. Un’altra tegola per il comprato è la carenza di manodopera che rallenta i lavori in campagna. Nel Lazio, le superfici destinate alla coltivazione della zucchina sono diminuite del 30% nelle ultime stagioni”.
“Questa settimana abbiamo assistito a un’altra risalita dei prezzi per la zucchina scura: 1,50-1,80 euro al chilo mentre la zucchina chiara si mantiene stabile ma su vette da capogiro”.