Federdistribuzione, la MDD difende il potere di acquisto delle famiglie

Buttarelli: «La fascia premium è la più penalizzata»

Federdistribuzione, la MDD difende il potere di acquisto delle famiglie

I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di luglio evidenziano un incremento tendenziale a valore del +2,7%, al quale corrisponde un calo a volume del -4,5%.
“I dati sui volumi di vendita fotografano una situazione di debolezza dei consumi nonostante il rallentamento dell’inflazione, evidenziando una situazione economica che rimane complessa per le famiglie”, ha commentato Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione.

“Continuiamo a registrare un calo dei consumi da parte delle famiglie, con un effetto significativo soprattutto sui volumi di vendita del comparto alimentare che segnano su base annua un calo del -4,7%. Dalle analisi sulla composizione delle vendite del 2023, emerge, per effetto di un cambiamento delle abitudini di acquisto delle famiglie di questi ultimi mesi, orientate sempre più verso un’ottica di risparmio e convenienza, come la fascia dei prodotti ‘premium’ risulti la più penalizzata. Una situazione che sta incidendo negativamente in particolare sui volumi di vendita di molti prodotti dell’industria di marca, mentre si registra una continua crescita per i prodotti a Marca del Distributore. La MDD, garantendo un acquisto di qualità alla giusta convenienza, si conferma sempre più come uno strumento efficace anche per difendere il potere d’acquisto delle famiglie, oltre a rappresentare un importante sostegno per molte filiere del Made in Italy”.
 

Fonte: Ufficio Stampa Federdistribuzione