Attualità
Fatturato record per la cooperativa agricola cesenate
L'azienda ha festeggiato i 75 anni di attività con tutti i partner
La Cooperativa agricola cesenate (Cac) ha spento quest'anno 75 candeline con una grande festa tentutasi domenica 7 maggio in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci. L'azienda, leader mondiale del settore sementiero, ha ricordato i suoi successi alla presenza di 800 partecipanti tra Soci, dipendenti, collaboratori e stakeholder.
Dopo tre anni di assemblee in diretta streaming, i soci hanno potuto incontrarsi nuovamente di persona in un grande momento di condivisione, confronto e anlisi del bilancio e delle attività. “Ritornare completamente in presenza - ha riportato il Presidente Giovanni Piersanti (in foto) a Cesenatoday - significa ricchezza. L’Assemblea e il compleanno di Cac sono il culmine di tutto questo".
I soci hanno approvato il bilancio migliore di sempre, che ha superato quello del 2021, che a sua volta era già stato un record: 47,48 milioni di euro di fatturato (+ 9%), 1,7 milioni di euro di utile, 29,7 milioni di euro di liquidazione agli agricoltori Soci (+ 12,45%). I risultati, presentati dal Responsabile amministrazione e finanza Cac Davide Crociati, sono stati straordinari soprattutto alla luce dell’aumento dei costi di materie prime ed energia subiti nel 2022. Questi risultati si sono ottenuti grazie a una scrupolosa gestione, un piano programmatico efficace e importanti investimenti.
"Oltre ad aver chiuso positivamente l’anno, la Cooperativa rimane un punto di riferimento per il settore, anche in momenti difficili. La prova di questo successo è la fiducia riconosciuta dai clienti. Per continuare a competere dobbiamo elevare il grado di professionalità e sviluppare una continua specializzazione del personale, dei Soci e degli amministratori, per gestire al meglio la Cooperativa” ha detto Piersanti.
Il presidente ha sintetizzato così le sfide degli ultimi anni: “Sono stati tre anni intensi: come Consiglio di Amministrazione ci siamo trovati di fronte a scelte strategiche e politiche di investimenti notevoli al fine di rimanere in un mercato fortemente internazionalizzato e propenso all’innovazione. Questi sono stati gli elementi che hanno permesso, e continuano a permetterci, di creare valore.”
Gli ottimi risultati di questi anni - sottolinea Luigi Gianoglio, Responsabile commerciale - hanno rafforzato la partnership con i nostri clienti. Le superfici in produzione registrano una crescita importante, risultato non del tutto scontato a fronte degli aumenti di prezzo richiesti ai clienti. Lo sviluppo più significativo si registra, anche in prospettiva futura, per le colture di girasole, soia e coriandolo che nel 2023 superano i 6.000 ettari di moltiplicazione. La Cooperativa ha sempre avuto come obiettivo quello di soddisfare le esigenze dei propri clienti e quindi è necessario farci trovare pronti per cogliere le opportunità che il mercato propone.”
A fronte di queste previsioni commerciali si è valutata una importante riorganizzazione dell’intero stabilimento: “Abbiamo messo in campo un piano di lavoro - spiega Franco Baldisserri, Responsabile della produzione - che prevede investimenti per oltre 18 milioni di euro da realizzarsi nel periodo 2023-2026. Gli investimenti prevedono la realizzazione di un nuovo fabbricato di 7.500 metri quadri destinato alla logistica e di un nuovo impianto di ritiro, prepulitura, selezione e stoccaggio del seme. Questi interventi di ampliamento consentiranno un’ulteriore ottimizzazione dell’intero processo produttivo e l’impiego di nuove figure professionali.”
La Responsabile della programmazione e controllo di gestione Tania Buda ha invece presentato il bilancio previsionale per il 2023, come sempre prudenziale sul lato dei ricavi, che presenta numeri ancora una volta in crescita rispetto al 2022: + 26,4% di ettari coltivati, + 29,9% dei quintali netti previsti, un fatturato stabile.
Momento importante della mattinata è stata l’approvazione da parte dei Soci del nuovo Consiglio di Amministrazione proposto dalla Commissione Elettorale. Cinque i nuovi membri entrati, di cui quattro under 40, segno dalla volontà della Cooperativa di procedere lungo la strada di un progressivo ricambio generazionale.
A seguire, è stata la volta dell’interessante tavola rotonda “Cooperazione e settore sementiero”, coordinata dalla giornalista del Il Sole 24 Ore Micaela Cappellini, a cui hanno partecipato Simone Gamberini, Presidente Legacoop Nazionale; Alberto Lipparini, Direttore Assosementi; Valtiero Mazzotti, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Emilia-Romagna; Andrea Maltoni, Coordinatore della Direzione C.A.C. L’incontro ha permesso di discutere argomenti legati al ruolo delle istituzioni nell’attuazione della nuova PAC - Politica Agricola Comune e della programmazione futura per quanto riguarda politiche di vitale importanza per il settore.
L’Assemblea si è conclusa con il tradizionale pranzo, perfetto coronamento di una giornata rivelatasi una preziosa occasione non solo per esporre il bilancio, i progetti e le prospettive della Cooperativa e riunire finalmente tutti i Soci nella stessa sede, ma anche per affrontare in modo costruttivo una serie di sfide che aspettano il settore agro-alimentare nei prossimi anni.
Foto: pagina facebook Cac Seeds