Fagioli piatti rampicanti, la nuova gamma di Blumen Vegetable Seeds

Focus con il responsabile sviluppo prodotti Rocco Parisella e la breeder del fagiolo Elena Avite

Fagioli piatti rampicanti, la nuova gamma di Blumen Vegetable Seeds

Continua la ricerca della casa sementiera Blumen Vegetable Seeds e questa volta si focalizza sulle nuove varietà di fagioli piatti rampicanti. Grazie al lavoro condotto dalla breeder Elena Avite, tre sono i nuovi prodotti in cui è stata migliorata la qualità, la produttività e l’habitus della pianta: stiamo parlando di Albore (ex BL 16, vedi foto in apertura), Lepino (ex BL 10) e Traguardo (ex BL 19). Ad illustrarci le loro caratteristiche è stato Rocco Parisella, che per Blumen Vegetable Seeds è responsabile sviluppo prodotti.

“Con Albore, Lepino e Traguardo vogliamo coprire tutta la gamma dei fagioli piatti rampicanti per diversi periodi dell’anno e rispondere alle principali richieste dei coltivatori, alle esigenze del mercato e ai gusti dei consumatori”, spiega Parisella a IFN.

Il fagiolo Albore

Iniziamo da Albore (ex BL 16) : “Con questo prodotto – illustra Parisella - vogliamo coprire l’esigenza di chi vuole un fagiolo da seminare nei cicli precoci con ingresso in produzione anticipato rispetto ai competitor ed elevata produttività, che si esaurisce nelle prime tre/quattro raccolte. Viene coltivato nei mesi di dicembre e gennaio al sud Italia, mentre al nord il periodo di coltivazione ideale è gennaio e febbraio: parliamo in entrambi i casi di coltivazione protetta in serra”.
Tra i punti di forza del prodotto ci sono sicuramente la precocità e le caratteristiche estetiche sempre costanti: “I suoi baccelli sono sempre dritti, di un verde medio brillante, con dimensioni 25x2 centimetri. I baccelli rimangono sempre molto sottili dato che il seme ci mette tempo a ingrandire, evitando così la perdita di qualità del prodotto. La pianta leggera e areata permette facilità di raccolta, uno stacco facilitato e alta produttività, è inoltre resistente al (HR) BCMV (in test)”.

Fagiolo Lepino

Lepino (ex BL 10) è invece un fagiolo a precocità media. “Lo posizioniamo nella fascia principale ovvero per semine/trapianti da febbraio ad aprile in serra in tutta Italia – specifica Parisella – mentre per la semine in campo aperto, il periodo di riferimento è marzo/aprile sempre in tutta Italia”.

Fagiolo Lepino

Lepino si denota per la sua produzione alta, costante e dilatata nel tempo: “Lo raccogliamo per circa 40 giorni e mantiene sempre alta la sua qualità. La foglia è più piccola rispetto ai competitor e questo si traduce in grandi vantaggi: i baccelli sono più facili da raccogliere perché molto più visibili, i trattamenti sono più efficaci perché i prodotti penetrano meglio nella coltivazione; infine, essendo più arieggiata, la pianta si asciuga meglio, ed è quindi meno soggetta ai marciumi, soprattutto nei periodi umidi”, commenta il responsabile prodotto.
Se per gli altri fagioli giunti a fine stagione, il baccello (le dimensioni medie per questa varietà sono di 25x1,8 centimetri) tende a diventare grossolano incurvandosi e ingrossando di molto il seme, Lepino mantiene sempre costanti le sue caratteristiche estetiche ed organolettiche. Infine è resistente al (HR) BCMV (in test).

Fagiolo Traguardo

Traguardo (ex BL19) si denota come un fagiolo a ciclo medio tardivo. “È il prodotto più adatto alle alte temperature, perché meglio di tutti mantiene la qualità del baccello con l’avanzare della stagione”, spiega Avite. 
Questo fagiolo allega meglio in estate e mantiene la qualità sia per le coltivazioni in campo aperto che in coltura protetta. “La sua produzione si mantiene di alta qualità, costante e continua ed è adatto per semine/trapianti da maggio, giugno e luglio – sottolinea il responsabile prodotto – se tutti i fagioli tendono a soffrire durante la stagione estiva, questo prodotto resiste meglio e continua con una produzione interessante, garantendo produttività e qualità soddisfacenti, comunque superiori ai competitor di riferimento, anche in termini di quantità”.

Fagiolo Traguardo

Se all’occhio Traguardo è più scuro rispetto agli altri due prodotti, rimane molto simile nella forma (con dimensioni medie pari a 25x1,5 centimetri) e i suoi baccelli sono appena più sottili rispetto a quelli di Albore e Lepino. Traguardo è resistente al (HR) BCMV (in test)”. 

Tutte le varietà illustrate sono in fase di registrazione.

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