Epatite A ritrovata in fragole marocchine 

Lo ha denunciato l’associazione spagnola Ava-Asaja

Epatite A ritrovata in fragole marocchine 

L’epatite A è stata ritrovata in partite di fragole marocchine in Spagna. Il ritrovamento è stato comunicato dal Sistema europeo di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rasff) ed è stato effettuato in un punto di ingresso al Paese ibericoo come fa sapere l’associazione spagnola Ava Asaja.  

La preoccupazione è forte, tant’è che Ava Asaja ha richiesto “misure urgenti” al governo centrale, come riporta la testata fyh. La quantità di inoculo ritrovata nei frutti superava il livello massimo consentito e “rappresenta un pericolo per la salute pubblica e potrebbe essere stata determinata da un’irrigazione contaminata”, scrive Ava Asaja.

Di fronte a questo nuovo allarme sanitario, non è tardata la reazione dell’associazione che, tramite il presidente Cristóbal Aguado, ha inviato una lettera al ministro dell’Agricoltura Luis Planas per “chiedere urgentemente spiegazioni al governo del Marocco e specificare quali misure saranno intraprese per evitare il ripetersi di queste situazioni”.

La notifica Rasff dell'Epatite trovata nelle fragole

Allo stesso tempo l’associazione si è mossa anche in ottica europea tramite Asaja Bruxelles esortando maggiori controlli sulle fragole marocchine. Inoltre, in caso di nuove allerte sanitarie dovute a ritrovamenti su prodotti da Paesi terzi, viene chiesto di estendere i controlli: la posta in gioco, in questo caso, è la salute dei consumatori.

Infine, l’associazione ha svolto un’opera di divulgazione dell’allarme informando anche le principali associazioni dei consumatori della Comunità Valenciana e l’Illustre Collegio Ufficiale dei Medici di Valencia, per il rischio che rappresenta per la salute umana l'Epatite A. (am)

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