Dal campo
Enza Zaden, l’obiettivo è affermarsi come leader del breeding
Salvatore Gaglione: «Il nostro claim “Be One” rappresenta l’essenza dell’azienda»
Be One, questo il claim guida di Enza Zaden, che vuole affermarsi come leader del breeding dei segmenti che segue da decenni. Per raggiungere il traguardo l’azienda ha da sempre imboccato la strada dell’innovazione.
Ne parla a IFN Salvatore Gaglione, Subsidiary Sales Manager di Enza Zaden: “La ricerca è la linfa del nostro lavoro; infatti, gran parte del fatturato viene reinvestito in ricerca per trovare nuovi stimoli e soluzioni da offrire a un mercato sempre più esigente. Enza Zaden, per essere al passo con il mercato, introduce costantemente nuove varietà sul mercato mondiale”.
Numeri da capogiro, se pensiamo al lavoro che c’è dietro. “Diciamo che dobbiamo essere resilienti nel lungo periodo - afferma Gaglione - dato che per portare alla luce una nuova varietà occorrono da 6 a 12 anni. Possiamo dire che in Enza Zaden l’unione fa la forza, tutte le aree dell’azienda sono collegate in modo capillare: ricerca, sviluppo e commerciale lavorano in sinergia per ottenere sempre il massimo dalle nuove varietà”.
“In Enza Zaden la cooperazione ha un ruolo centrale; come azienda familiare ha una prospettiva per il lungo periodo e le relazioni a lungo termine sono molto importanti. Inoltre, lavoriamo a stretto contatto anche con università e istituti in tutto il mondo, tra cui per esempio l'Università di Wageningen e l'Università VU di Amsterdam. La nostra azienda è uno dei fondatori di KeyGene, un'impresa biotecnologica di alto livello a Wageningen, che sviluppa tecnologie innovative per l'applicazione nelle colture di ortaggi”.
Pomodoro con resistenza HR ToBRFV è tra i progetti primari
“Possiamo definirlo come una sfida che vogliamo vincere; l’obiettivo è ottenere pomodori resistenti alle condizioni climatiche e con resistenza elevata al Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV). HREZ (resistenza elevata) limita fortemente l’accumulo del virus e non condiziona la resa produttiva. Tra le grandi novità a questo livello abbiamo il ciliegino Baffin F1”.
“Ovviamente, oltre a focalizzarci sulle resistenze è opportuno avere un cibo affidabile e sano. I nostri ortaggi hanno un gusto autentico accompagnato da un alto valore nutritivo”, conclude Gaglione.