Dal campo
Enza Zaden: "Il nostro portfolio di lattughe guida la lotta contro la Bremia"
Le varietà resistenti si confermano l’unica soluzione efficace

All'inizio di questa settimana, l'International Bremia Evaluation Board Europe (IBEB-EU) ha annunciato che nel 2025 non sono state identificate nuove razze di Bremia lactucae. Le razze più recenti – Bl:38EU, Bl:39EU, Bl:40EU e Bl:41EU – restano le più diffuse, con Bl:41EU che ora rappresenta il 41% di tutti i raccolti isolati. Da notare che Bl:38EU e Bl:39EU registrano un aumento di prevalenza, mentre Bl:40EU è in calo.
Le nostre lattughe offrono piena resistenza alla Bremia
Oggi più che mai, linee varietali resistenti assumono un'importanza fondamentale, poiché rappresentano l’unica soluzione efficace alla lotta contro la Bremia. Le nostre varietà di lattuga offrono una resistenza completa alla Bremia, dalla razza Bl:29EU fino alla Bl:41EU, combinata con ottime prestazioni agronomiche. Questo garantisce ai produttori soluzioni affidabili e sostenibili per proteggere le colture e massimizzare la resa, anche in condizioni di forte pressione della malattia.
Le nostre varietà resistenti alla Bremia coprono tutti i segmenti delle colture a foglia. Queste varietà non solo supportano i coltivatori con migliori prestazioni in campo e qualità post-raccolta, ma apportano benefici a tutta la filiera – dalla fornitura garantita e maggiore shelf-life per i rivenditori, fino a prodotti più sani e puliti per i consumatori.
Perché la Bremia (peronospora) è una minaccia?
Bremia lactucae, o peronospora, rimane una delle minacce più gravi per la produzione di lattuga, in grado di causare perdite significative di raccolto. Integrando genetiche ad alta resistenza nelle nostre varietà, aiutiamo i coltivatori a ridurre l’uso di trattamenti chimici, abbassare i costi di produzione e garantire rese più costanti – anche in condizioni difficili.
La risposta: la nostra gamma resistente
La nostra gamma resistente è progettata per offrire ai coltivatori una difesa completa contro la peronospora, contribuendo alla prevenzione dello sviluppo e diffusione di nuove razze di Bremia. (aa)
Fonte: Ufficio stampa Enza Zaden
