Attualità
Emergenze in agricoltura, dal Masaf 300 milioni di fondi
Previsti anche 250 milioni per il Fondo innovazione Ismea e 100 milioni per il Fondo Sovranità Alimentare
L'istituzione del Fondo per le Emergenze in agricoltura (300 milioni di euro), del Fondo Innovazione Ismea (250 milioni di euro) e del Fondo per la Sovranità Alimentare (100 milioni di euro), oltre alla rinegoziazione del Pnrr, con ulteriori 2,85 miliardi di euro per gli interventi agricoli e un aggiornamento delle relative misure, "ora più flessibili e rispondenti alle necessità delle aziende".
Sono le misure che il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha riferito durante la sua informativa in Consiglio dei Ministri sugli obiettivi strategici per il settore agricolo.
Il Ministro ha illustrato quanto emerso dal recente confronto con le rappresentanze di categoria agricole per discutere le attuali problematiche del comparto, alle quali sono state date ampie rassicurazioni in merito alla presenza nei programmi del Governo di molti degli interventi richiesti e ha anche ricordato le iniziative già intraprese per sostenere le imprese nel gestire l'aumento dei costi di produzione e la volatilità del mercato, con una strategia di lungo periodo rivolta alle filiere più deboli o in grado di incidere maggiormente sull'innovazione del comparto. Lollobrigida ha anche ricordato le iniziative già intraprese "per sostenere le imprese nel gestire l'aumento dei costi di produzione e la volatilità del mercato, con una strategia di lungo periodo rivolta alle filiere più deboli o in grado di incidere maggiormente sull'innovazione del comparto".
Le nuove risorse sono indirizzate ai contratti di filiera, ha riferito il ministro, "finalizzati a potenziare l'efficienza e a garantire una più equa distribuzione del valore tra le diverse componenti della filiera stessa, nonché all'intervento relativo al Parco Agrisolare, che finanzia impianti fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati agricoli senza consumo di suolo".
Al prossimo Consiglio dei ministri Agricoltura e Pesca del 26 febbraio Lollobrigida presenterà un promemoria per modificare la Pac affinché torni a essere rispondente agli obbiettivi strategici di natura economica e sociale previsti dai trattati dell'Unione europea. Lo ha detto, a quanto si apprende, lo stesso ministro in un'informativa al Cdm, sottolineando che la Politica agricola comune deve garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di cibo e assicurare un adeguato tenore di vita a chi opera nel comparto agricolo, obiettivi raggiungibili solo sostenendo il reddito degli agricoltori.
Lollobrigida ha anche sottolineato che mentre le proteste dei trattori in Germania e Francia, che rappresentavano "soprattutto una reazione ad alcune iniziative governative, come l'abolizione degli sgravi fiscali ai carburanti agricoli o le nuove imposte sulle macchine agricole, in Italia nessuna di queste proposte rientra nell'agenda del governo che, al contrario, ha confermato uno stanziamento annuo superiore al miliardo di euro per garantire un'agevolazione ritenuta essenziale come quella del gasolio agricolo".
Parlando dei blocchi con i trattori in Italia, il ministro ha affermato che gli agricoltori protagonisti delle proteste "non fanno riferimento alle maggiori organizzazioni agricole ma sono piuttosto espressione di movimenti spontanei". E ha spiegato che nel confronto con l'esecutivo "i manifestanti sono stati rassicurati poiché hanno verificato che molte delle loro richieste fanno già parte integrante della strategia di governo e che diversi obiettivi riguardanti le problematiche segnalate sono già stati raggiunti". (am)
Fonte: Ansa.it