Dal campo

«Ecco perchè scelgo Clodio e Preludio di Enza Zaden»

I finocchi illustrati dal produttore viterbese Viscarelli

A Tarquinia le produzioni di finocchio vantano una tradizione lunghissima. Molte varietà commerciali sono state realizzate partendo da selezioni autoctone e notevoli sono la passione e l’impegno che i produttori della Tuscia dedicano a questo ortaggio.

È proprio nel segno di questa tradizione che abbiamo incontrato con piacere Renzo Viscarelli, titolare dell’omonima azienda agricola, che fa del finocchio la coltivazione più lunga di tutta la stagione.

Renzo Viscarelli con una cassetta di Clodio, Simone Concu (agente Enza Zaden) con una cassetta di Preludio

“Siamo in raccolta con Clodio e Preludio di Enza Zaden - spiega Renzo - Fino a qualche anno fa, coltivavamo solo Preludio, ma ora con Clodio abbiamo la possibilità di allungare la stagione di qualche giorno aggiungendo qualità e resa”. E continua: “Il finocchio primaverile è una coltivazione impegnativa. Un ciclo breve dai 70 agli 80 giorni dal trapianto impone una particolare attenzione nella gestione degli stress termici e delle esigenze idriche. Preludio produce un grumolo tondo e bianco ed è più precoce di Clodio, ma quest’ultimo aggiunge una qualità della pasta straordinaria e una dimensione maggiore che ripaga i nostri sforzi”.

Alessandra Viscarelli, Federica Viscarelli, Silvia Marinelli

La domanda di finocchio primaverile ha sempre avuto attenzione per le produzioni bianche e tenere. Le varietà tradizionali riuscivano ad offrire solo in parte queste caratteristiche. In particolare Clodio ha una pasta tenera e croccante che, associata a un aroma delicato e al sapore dolce, lo rendono particolarmente apprezzato nelle diete primaverili estive.

Enza Zaden Italia che ha sede proprio a Tarquinia a pochi chilometri dall’azienda Renzo Viscarelli, si complimenta con l’azienda per la passione e la professionalità profusa nella valorizzazione delle produzioni di questa zona e delle proprie varietà. (am)

Foto in apertura: Clodio in cassetta

Fonte: Ufficio stampa Enza Zaden