«Ecco perché continuiamo ad investire nell'ingrosso»

Raffaele Spreafico descrive il progetto aziendale al Car

«Ecco perché continuiamo ad investire nell'ingrosso»

Se c’è un luogo in cui innovazione e le eccellenze della tradizione si incontrano, questo è il mercato all’ingrosso. Un canale troppo spesso sottovalutato ma che rappresenta la vera espressione del così tanto amato ‘made in Italy’ in tutto il mondo. Per un’azienda crescere in questo canale significa costruire una solida base di partenza, pronta a modellarsi a seconda delle esigenze mutabili – e troppo spesso imprevedibili - del mercato. E così ha fatto Spreafico Spa, che da sempre ha creduto nelle potenzialità dei mercati tradizionali investendo risorse e tempo per consolidare la propria attività in queste strutture. 
Un impegno che ieri ha portato all’inaugurazione di un nuovo stand al centro agroalimentare di Roma (Car).

Già presente al mercato dal 2018, nell’ottobre 2022 l’azienda ha triplicato il suo spazio espositivo e oggi trova collocazione negli stand 77/78/79 del padiglione ovest del polo logistico.
All’inaugurazione dei nuovi spazi hanno partecipato Raffaele Spreafico, amministratore delegato di Spreafico Spa e Fabio Massimo Pallottini, ceo del Car di Roma e presidente di Italmercati, oltre ad una serie di rappresentanti aziendali, come Stefano Castellano (referente per Spreafico dell'area centro Italia), Maurizio Marioloni (responsabile dei Centri Agroalimentari) e Moreno de Virgilio (responsabile dello Stand).

“Ringrazio tutti per la presenza a questo importante momento per il nostro gruppo” ha detto  Raffaele Spreafico. E ha aggiunto un ringraziamento particolare al Dott. Pallottini “in rappresentanza non solo del Car ma di tutti i mercati italiani, con il quale abbiamo modo di confrontarci spesso sulla strategicità di queste strutture”.

L’amministratore delegato ha poi sottolineato il ruolo centrale del canale tradizionale e dei centri agroalimentari per la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli: “Un canale probabilmente sottovalutato per una immagine meno accattivante e riconosciuta rispetto ai più moderni canali distributivi, ma che costituisce un pilastro se non un fulcro del sistema distributivo di frutta e verdura proveniente da tutto il mondo e destinata al mercato italiano. Luogo di formazione del prezzo per il naturale incontro tra domanda e offerta, ma anche punto di espressione delle eccellenze locali e delle tradizioni produttive, insieme alle innovazioni più interessanti. Così come spazio di presidio di una approfondita cultura del prodotto, spesso sottovalutata”.

L’ad ha sottolineato come il profondo legame di Spreafico con la filiera ortofrutticola e la sua presenza nei centri agroalimentari abbia contribuito a creare una precisa strategia aziendale. Ed è proprio su questa strategia che Spreafico “continuerà ad investire risorse finanziarie ed organizzative”.

Sull’investimento realizzato al Car, Spreafico ha commentato: “Ci consentirà di sviluppare la nostra presenza sull’importante mercato romano aumentando la nostra capacità di servizio. Tutto questo nel rispetto delle direttrici di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’investimento è infatti realizzato con l’obiettivo di ottimizzare la catena del freddo, riducendo gli sprechi e garantendo la migliore freschezza ai nostri prodotti, ridurre i consumi di energia grazie alle tecnologie più moderne e consentire il raggiungimento di efficienza produttiva ed operativa grazie alla dimensione ed alla organizzazione della piattaforma realizzata”.

Infine il manager ha dedicato attenzione a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del nuovo investimento: “Voglio ringraziare quindi tutti coloro che nella nostra organizzazione hanno contribuito a questa operazione, a partire da Stefano Castellano, nostro riferimento su questa area, e non solo, che ci ha permesso di iniziare il percorso di sviluppo nel centro Italia grazie alla sua conoscenza ed esperienza su questo territorio e che continua a supportarlo con la sua passione. Ringrazio inoltre Maurizio Marioloni, nostro responsabile dei Centri Agroalimentari, per l’azione di coordinamento che esprime continuamente e per l’esperienza che sta trasferendo a tutte le persone coinvolte in questa importante area del nostro gruppo e per l’impegno nel farla evolvere e crescere”.
“Infine – ha concluso - un grazie particolare va a Moreno de Virgilio, responsabile di questo Stand, ed a tutto il suo team, per l’impegno e la dedizione con cui si è fatto carico di questo progetto. Un grande in bocca al lupo per la nuova fase che ora si apre e che sono sicuro saprà gestire come ha saputo dimostrare fino ad ora”.