Dal campo
Drupacee, campagna positiva per Aop Luce
Con l'Ad Galdiero e la responsabile commerciale Di Mambro inquadriamo i trend produttivi dei principali frutti
È una campagna complessivamente positiva quella delle drupacee per Aop Luce. Con l’AD Giacomo Galdiero e la responsabile commerciale Loredana Di Mambro, abbiamo inquadrato i trend produttivi della stagione di pesche, nettarine, percoche, susine e albicocche che si protrarrà fino ad ottobre inoltrato, con un avvicendamento tra le produzioni campane e quelle dell’areale siciliano.
“La campagna delle drupacee è cominciata intorno alla metà di maggio, in anticipo di almeno di due settimane rispetto alla media degli anni scorsi, con consumi inizialmente modesti, ma prospettive positive per i quantitativi disponibili rispetto alle ultime due annate. Con l’entrata più nel vivo della stagione, anche i consumi sono aumentati, rimanendo sostenuti per tutta l’estate. Ancora oggi riscontriamo un buon livello di domanda”, dichiara Galdiero a IFN. “Nella prima fase della campagna sono prevalsi frutti di calibro medio-piccolo, ma con l’avanzare della stagione e il passaggio alle produzioni medio-tardive è subentrata invece un’abbondante disponibilità di pezzature grandi. Le caratteristiche organolettiche dei frutti sono state ottime sin dall’inizio con un grado brix elevato”.
La produzione è stata abbastanza regolare per la maggior parte della frutta estiva di Aop Luce, vale a dire per pesche, nettarine e susine, mentre hanno fatto eccezione albicocche e percoche, per le quali sono state riscontrate alcune criticità dovute essenzialmente al clima.
“Il contesto produttivo si è mostrato complesso per le albicocche, per le quali abbiamo registrato un calo di circa il 40% per via dell'andamento climatico invernale troppo mite, che non ha assicurato alle piante il normale fabbisogno in ore di freddo; particolarmente soddisfacente è stato solo l'andamento commerciale e produttivo che ha avuto quest'anno la Pellecchiella: tipicità campana, nel nostro assortimento da 5 anni, se un tempo rappresentava una piccola percentuale della nostra produzione, per questa campagna è stato uno dei prodotti di punta per determinarne il successo", afferma Loredana Di Mambro, responsabile commerciale.
Stessa sorte è toccata alle percoche, con criticità a livello produttivo che si sono protratte fino a metà agosto: “Solo nell’ultimo mese la produzione si è stabilizzata, ma nel complesso i volumi ne hanno risentito, attestandosi intorno al 50% rispetto ad un'annata normale", commenta Galdiero. "Il mercato ha mostrato un particolare interesse per i frutti a polpa bianca: le pesche bianche sono sempre state un prodotto rilevante nel nostro assortimento, ma quest'anno la nettarina bianca, che fino alla scorsa campagna rappresentava una produzione di nicchia, è diventata una referenza strategica, anche grazie all'inserimento nei prodotti a marchio di alcune catene della Grande distribuzione organizzata".
Per concludere, la raccolta delle susine è cominciata nell’ultima decade di giugno, prima con la rossa, poi con la gialla e la nera. A tal proposito Galdiero ci confessa: “Complessivamente si è registrato un calo dei volumi, ma non particolarmente significativo. Termineremo a breve la commercializzazione della susina Zucchella, un prodotto di elevata qualità organolettica, disponibile in quantitativi limitati ma a cui il mercato risponde con un grande apprezzamento, mentre con le altre tipologie di susine continueremo ancora per circa un mese”. (gc)