Dal campo
Da patate e barbabietole il futuro delle alternative vegetali?
Nuove soluzioni per realizzare sostituti di latticini, carne e pesce
Per realizzare alternative vegetali alle proteine animali le aziende non si affidano più solo a soia, legumi, cereali o frutta secca, ma guardano con interesse anche a patate e barbabietole.
È il caso della realtà agricola olandese Royal Consun che ha deciso di puntare su questi ingredienti per lo sviluppo di prodotti sostitutivi di latticini, carne e pesce, come riporta la testata foodnavigator.com.
Il mercato delle alternative vegetali ai prodotti animali si fa sempre più ricco, sottolineando la tendenza dei consumatori a ricercare la possibilità di rendere più varia la propria alimentazione, inserendo sempre maggiori proposte a base vegetale nella dieta quotidiana.
“Tra le ragioni per le quali abbiamo scelto di puntare sulla barbabietola vale la pena menzionare la sua resistenza ai cambiamenti climatici e, inoltre, permette di essere utilizzata interamente per lo scopo; infatti, anche la sua polpa, normalmente considerata un sottoprodotto e utilizzata nell’alimentazione del bestiame, può essere impiegata per ricavare perfetti sostituti di alimenti a base di pesce e carne” - ha dichiarato Hans Meeuwis, Ceo di Royal Consun.
Barbabietola e patate, grazie alla loro consistenza umida e al loro sapore pressoché neutro, si prestano bene alla realizzazione di tali cibi, rendendo superflua l’aggiunta di aromi e additivi per coprirne il gusto. Inoltre, dal punto di vista nutrizionale, entrambe risultano ottime, in quando ricche di fibre e povere di grassi saturi, permettendo all’azienda di ottenere un prodotto finito dall’etichetta “pulita”, elemento importante per rispondere al meglio alle esigenze dei consumatori.(gc)