Dal campo
Croptimum di CHV, dal mondo animale alle piante gli effetti sono sorprendenti
Marino Palmieri, italy Commercial Manager: «E' un attivatore vegetale altamente efficace basato su molecole vegetali purificate»
Ci può essere un prodotto che genera benefici sia agli animali, che agli uomini e alle piante? La risposta è sì. Lo dimostra CHV (crop heat division) con Croptimum (clicca qui per la brochure), un attivatore vegetale innovativo basato su molecole vegetali purificate. Infatti, l'origine di CHV International è in AHV International (Animal Health Vision), un'azienda biotecnologica olandese che opera commercialmente nel settore dell'allevamento di animali da oltre dieci anni.
La sua peculiarità è Il principio attivo: un estratto dalla cipolla (QQ2) che reagisce con il Glutatione, il più potente antiossidante conosciuto che regola gli stress ossidativi.
Descrive a IFN gli effetti benefici Marino Palmieri, italy Commercial Manager. “Le piante saranno meno sensibili agli stress, avranno una migliore attività fotosintetica, una maggiore concentrazione di clorofilla, diminuirà la loro sensibilità alla siccità, saranno più attive nelle ore notturne e aumenteranno la respirazione cellulare”.
Ci saranno effetti positivi anche sulle foglie che si presenteranno più verdi e brillanti, migliore colorazione del fiore e ciclo colturale più corto. In generale, si registrerà un miglioramento della produzione della coltura. Tutto questo grazie al lavoro di CHV che con centri di saggio indipendenti sta certificando gli incrementi produttivi rispetto ai campioni non trattati.
“Grazie a un’applicazione regolare, lo stress ossidativo e abiotico viene ridotto e le prestazioni della pianta aumentano. Da dopo il trapianto fino al raccolto, l’applicazione di Croptimum ha un effetto estremamente positivo sulla resa e sulla qualità. Effetti benefici anche sulla salute delle radici poiché aumenta l’assorbimento dei nutrienti, favorendo una migliore crescita delle colture. L’aumento dei livelli di nutrienti vitali aiuta le piante a migliorare la produzione di clorofilla, la formazione di nuovi frutti e la resistenza agli stress abiotici”.
Come si applica?
“Direttamente alle radici attraverso un sistema di irrigazione a goccia. Si consiglia di miscelare Croptimum con concimi a reazione acida, ad esempio, solfato ammonico o concimi ternari. La dose raccomandata deve essere applicata in un turno irriguo, quando il drenaggio è minimo o nullo. Croptimum deve essere miscelato bene con acqua prima di essere applicato al sistema di irrigazione e l’ideale è applicarlo in una soluzione di un litro d’acqua/m2”.
Descrive in dettaglio a IFN gli effetti di Croptimum – Angelo Condoluci, titolare dell’azienda Unifruit, specializzata nella coltivazione del melone giallo nel Metaponto.
“Sin dai primi trattamenti i risultati sono stati sorprendenti - afferma il produttore - abbiamo evidenziato notevoli vantaggi su tutta la pianta con un notevole incremento della produzione. Le piante portano fino al 15% di frutti in più, con un aumento del peso fino al 15% e un numero inferiore di frutti da scartare per sottocalibro. Ma anche le caratteristiche del frutto hanno beneficiato di Croptimum, con effetti nella compattezza e spessore della buccia e maggiore consistenza della polpa. Inoltre, abbiamo registrato meno frutti spaccati, per cui i abbiamo valutato di estendere ancor di più l’applicazione di Croptimum anche su fragola”.
Ma i vantaggi - afferma Marino Palmieri - non sono solo per il produttore ma per l’intera filiera: infatti, la distribuzione avrà un prodotto con una shelf-life maggiore e sarà più facile da lavorare e conservare e i consumatori si porteranno a tavola un frutto come appena raccolto.
Per ulteriori informazioni contattare:
Marino Palmieri, Italy commercial manager: 3313506383
Alessio giuliano, tecnico commerciale chv Sicilia: 3756066558