Dalla distribuzione
Coop in apprensione per la crisi dei consumi
L'AD Maura Latini: «Si rischia la recessione»
Maura Latini, amministratore delegato di Coop Italia, non nasconde le preoccupazioni per la crisi dei consumi che porta con sé il rischio di una recessione imminente. In un'intervista rilasciata a La Repubblica, la dirigente ha evidenziato che "un calo dei consumi a quantità del 4,5% non si era mai registrato in tempi recenti".
Passando poi alla questione dei prezzi al consumo, ha sottolineato che "quando i listini iniziano a salire diventa complesso normalizzarli. Gli incrementi hanno generato un cambiamento dei consumi degli italiani".
Dalla situazione non hanno avuto alcun beneficio nemmeno gli agricoltori. "I consumi sono diminuiti drasticamente anche nei discount, che avevano avuto viceversa una crescita ininterrotta negli ultimi anni, quindi non c'è stato nessun beneficio nemmeno per i fornitori. Ma qualche effetto collaterale positivo c'è stato, come la maggior attenzione delle famiglie a ridurre gli sprechi. Latini ha infine spiegato la strategia adottata da Coop per contrastare il calo dei consumi. "Abbiamo puntato molto sui prodotti con il nostro marchio. C'è stato l'inserimento di circa 5.000 nuovi prodotti" per ottimizzare il rapporto qualità prezzo. "Tutte le richieste di aumento dei listini da parte dei fornitori sono state esaudite ma questo ha avuto effetto sui consumi, soprattutto delle famiglie che hanno budget limitati a causa della crisi".