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Colpo di sole, la fisiopatia desta preoccupazione per le arance
Salvatore Leocata (O.P. Esperidio): «Il Tarocco è la varietà più suscettibile»
Il colpo di sole è una fisiopatia che, principalmente, interessa negli agrumi il mandarino Satsuma e il Bergamotto; le alte temperature e l’elevata intensità della radiazione solare sono le principali cause del colpo di sole che colpisce gli agrumi danneggiando la buccia e, in casi estremi, parti più interne del frutto.
Descrive a IFN la rilevanza agronomica della fisiopatia, Salvatore Leocata, responsabile tecnico di O.P. Esperidio. “L’innalzamento medio delle temperature ha aumentato il rischio di subire danni da “colpo di sole”. Abbiamo notato che, non solo il Satsuma e il Bergamotto, suscettibili alla fisiopatia, riportano gravi danni, ma anche le arance negli ultimi anni hanno mostrato evidenti sintomi di sofferenza alle alte temperature”.
Quest’anno la produzione del Bergamotto calabrese è stata quasi totalmente allessata. “In tanti anni di esperienza mai visto nulla di simile; una stagione con temperature record ha causato danni incredibili e, come conseguenza, ha compromesso la totalità della produzione nella Locride”.
Ma quest’anno, come testimonia l’esperto, anche per le arance la situazione è da monitorare con attenzione. “Per questa specie le fasi fenologiche critiche per il colpo di sole sono il periodo di post-allegagione e la fase di ingrossamento dei frutti, tra luglio e agosto. Il fenomeno può interessare ampie parti di chioma e, nei casi più gravi, può comprometterne i frutti. Le alte temperature e le radiazioni danneggiano le ghiandole oleifere e i pigmenti del flavedo, responsabili dell’assorbimento del calore. A causa del danneggiamento da colpo di sole si regostra una fuoriuscita degli olii dalle ghiandole che alterano i tessuti della buccia e, successivamente, anche le parti interne dell’albedo possono essere danneggiate. Quindi, la mancanza di cellule meristematiche di difesa causa il danneggiamento delle porzioni più interne del frutto con conseguente disidratazione e necrosi. Ci sono, però, varietà di arance più suscettibili di altre”.
“Il Tarocco, ad esempio, è la varietà più sensibile al colpo di sole e ci sono cloni, quali Tarocco Scirè e Gallo, che manifestano con più facilità i danni causati dalla fisiopatia”.
Nel Satsuma e nel Bergamotto le strategie che si adottano per proteggere i frutti si basano sull’utilizzo di prodotti schermanti ma sulle arance non si utilizzano generalmente strategie di prevenzione. “Le aziende agrumicole che coltivano i cloni sensibili e similari, – precisa Leocata – dovrebbero valutare l’utilizzo di strategie per la difesa dal colpo di sole; l’obiettivo è limitare le temperature nella pianta nel suo complesso attraverso l’irrorazione di prodotti schermanti. Solitamente vengono applicati caolino, talco, ossido di calcio e solfato di magnesio e, ultimamente, anche zeolite. Relativamente a questi prodotti, si ritiene di fondamentale importanza valutare la loro caratteristica di creare delle sospensioni omogenee nella soluzione irrorante e ciò a garanzia dell’uniformità di copertura della chioma”.